Economia
Le Figaro: "Come Renzi sta portando l'Italia fuori dalla crisi"

Giustizia, mercato del lavoro e la legge elettorale. Se il Financial Times bacchetta Matteo Renzi e sottolinea che nonostante si sia proposto come un innovatore i decennali problemi dell'economia italiana sono ancora ben presenti nel zavorrare il Paese, Le Figarò, autorevole quotidiano francese, spezza invece una lancia in favore del premier e pubblica un commento dal titolo "come Matteo Renzi sta portando l'Italia fuori dalla crisi".
Sarà che il premier italiano è il maggiore alleato del presidente transalpino Francois Hollande nella lotta in Europa alla rigida auterità teutonica che ingessa le politiche dell'Ue, fatto sta che se ieri i pungenti commentatori della City hanno paragonato l'Italia alla Grecia nel suo essere una "falla dell'Unione Europea", oggi le penne francesi passano in rassegna prima i cambiamenti che Palazzo Chigi vuole introdurre nella Costituzione, poi quelli nel funzionamento della macchina della giustizia e infine quelli che hanno cambiato la contrattualistica nel mercato del lavoro.
Per quanto riguarda la Carta, Le Figaro spiega che l'obiettivo di Renzi è quello di mettere fine al bicameralismo e attraverso una riforma costituzionale gettare le basi in futuro per un governo più stabile. L'obiettivo è anche quello di limitare, attraverso la nuova legge elettorale, la frammentazione parlamentare. Limitando le prerogative del Senato che passerà da 315 a 100 senatori, la riforma toglierà a Palazzo Madama la possibilità di esprimere la fiducia e di votare la legge finanziaria. La riforma inoltre prevede una semplificazione territoriale con la rimozione del livello amministrativo delle province. Essi non scompaiono ma i loro poteri tornano formalmente alle Regioni che si vedrà anche trasferire il personale.
I cambiamenti nella giustizia invece prevedono la riduzione della durata dei procedimenti e il numero dei tribunali. La novità è l'introduzione di tribunali commerciali specializzati, area che rientra nella giustizia civile. Riformato anche il diritto fallimentare che completa la ristrutturazione della macchina della Giustizia.
Infine, le Figaro cita il Jobs Act, la "riforma di punta" di Matteo Renzi: le nuove regole introduzono un contratto unico che prevede tutele crescenti con l'aumento dell'anzianità di servizio. L'articolo 18 del codice del lavoro è stato rimosso, che comprendeva la reintegrazione dei lavoratori in caso di licenziamento senza giusta causa. L'assegno contro la disoccupazione è meno generoso, ma è stata estesa a tutti i lavoratori. La riforma del mercato del lavoro prevede anche la creazione di un'agenzia nazionale per l'occupazione che porti avanti una politica di formazione unitaria in tutto il Paese.