Licenziamenti, incontro sindacati-Bonomi. Ma a Landini non piace il clamore...

Si sa, Maurizio Landini, concreto sindacalista, non è uno che perde tempo. Dopo mesi di conflittualità con la Confindustria sullo spinoso tema del blocco dei licenziamenti, il numero uno della Cgil si era convinto a riprendere il dialogo con la confederazione del padroni. 

"Credo che sia opportuno, oltre alle classiche relazioni sindacali, avere dei momenti in cui imprese e sindacati si incontrano e si confrontano per il futuro", aveva infatti spiegato ieri il numero uno di Corso d'Italia, dopo aver visto nel weekend il ministro del Lavoro Andrea Orlando per fare il punto sulla situazione. "Sarebbe l'occasione - aveva aggiunto - anche per confrontarsi sui cambiamenti che ci sono o che arriveranno. Viviamo una fase che ci sta cambiando e questo richiede anche un cambio della funzione sindacale".

Detto fatto. Stamane, infatti, secondo quanto riportato dall'agenzia Lapresse, poco prima di entrare al Ministero dello Sviluppo economico per il primo incontro con il neo ministro Giancarlo Giorgetti sull'ex Ilva (Affaritaliani.it pubblica la foto sotto con la segretaria della Fiom Francesca Re David), Landini ha partecipato non lontano dal dicastero a un vertice nella foresteria di via Veneto della Confindustria. Un incontro a cui, oltre al numero uno degli imprenditori Carlo Bonomi, hanno partecipato anche i due leader sindacali di Cisl e Uil: Annamaria Furlan (accompagnata da Luigi Sbarra, fra pochi mesi, il suo successore) e Pierpaolo Bombardieri.

Unico neo: pare che Landini, arrivato a bordo (nella prima foto in alto) di una delle due lussuosissime Audi A6, nere, nuove di zecca arrivate a gennaio in Corso d'Italia (il capo del primo sindacato italiano deve girare lo Stivale in lungo e in largo), non volesse far sapere all'esterno dell'incontro, dal sapore vintage concertativo, con il numero uno di Viale dell'Astronomia Bonomi. Nulla da obiettare, invece, per Furlan e Bombardieri, fotografati sempre come Affarialiani.it documenta in esclusiva, a bordo di altre due ammiraglie.