Lvmh, volano i ricavi. E il lusso corre in borsa
Inizio d'anno col botto per Lvmh. Il numero uno del lusso al mondo ha reso noti i risultati del primo trimestre 2014, archiviato con un fatturato in crescita del 4 % a 7,2 miliardi.
La crescita organica delle vendite, al netto dell'effetto cambio e dell'acquisizione di Loro Piana, è stata del 6% rispetto al primo trimestre del 2013.
Moda e pelle hanno registrato un incremento del giro d'affari da 2,38 a 2,64 miliardi di euro, del 9%, oltre le attese degli analisti. In calo da 967 a 888 milioni di euro il fatturato della divisione vini e liquori (dovuto a "un fenomeno ciclico di smaltimento di stock in Cina", spiega il gruppo francese) . In crescita anche la divisione Selective retailing da 2,11 a 2,22 miliardi.
"Il gruppo continua a crescere negli Stati Uniti e in Asia. Il Giappone evidenzia rapidi progressi nel trimestre per motivi specifici. L'Europa ha mostrato una buona capacità di recupero in un contesto economico ancora difficile", chiarisce il comunicato.
I risultati del gigante francese, che controlla tra gli altri Louis Vuitton, Celine, Givenchy e Guerlain, ha immediatamente condizionato l'andamento degli altri titoli del lusso in borsa. In un mercato negativo, Ferragamo sale dell'1,12% dopo aver superato +3% a inizio seduta, YOOX guadagna lo 0,88%, anch'esso sotto i massimi intraday, Cucinelli l'1,51%. In controtendenza rispetto agli altri titoli del lusso Tod's (-1,03%)
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