A- A+
Economia
Mediobanca l'utile sfonda i 900 milioni, dividendo a 0,75 centesimi per azione

Mediobanca, l'utile sfonda i 900 milioni

Mediobanca chiude l'esercizio 2021-2022 con un utile netto di 907 milioni di euro, con un incremento del 12% su base annua. Il Rote adjusted del gruppo di Piazzetta Cuccia si attesta al 10%. L'istituto nell'esercizio registra un record di ricavi, a quota 2.851 milioni, in aumento dell'8%. Il margine di interesse sale del 5% a 1.479 milioni, per la ripresa del Consumer (+6%) e le commissioni del 14% a 850 milioni, per la crescita del Weatlh Management (+26%), trainata dalle management fees in crescita del 28% e per il contributo del Cib(+9%) trainato da advisory e lending. I ricavi da trading scendono invece del 18% a 162 milioni per la volatilità dei mercati nell’ultimo trimestre e minori utili da realizzi sul banking book. Il Cost/income si attesta al 46%. La base patrimoniale si conferma elevata: l'indice Cet1 phase-in è al 15,7%, con un impatto di circa -10 punti base per la volatilità dei mercati su tutto l’esercizio. Il Cet1 fully loaded si attesta al 14,5%, dal 15,1% del giugno del 2021.

Il consiglio di amministrazione di Mediobanca proporrà alla prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo unitario di 0,75 euro. L’importo verrà messo in pagamento dal 23 novembre prossimo con record date 22 novembre e data stacco 21 novembre. La cedola proposta è in crescita del 14% rispetto al dividendo distribuito lo scorso esercizio e conferma il pay-out ratio del 70%. Mediobanca ricorda che lo scorso 14 giugno si è concluso il programma di acquisto di azioni proprie, nell'ambito del quale ha acquistato azioni proprie al 2,99% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 241,4 milioni. Entro settembre 2022 verranno annullate 16,5 milioni di azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale.

Mediobanca: nessuna esposizione verso Russia e Ucraina

Il portafoglio del gruppo Mediobanca "non presenta esposizioni materiali verso Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia" e le poche esposizioni indirette riguardano prevalentemente controparti "con un buon merito di credito". Lo indica l'istituto di Piazzetta Cuccia nella nota sui conti dell'esercizio 2021-2022. Anche nella divisione Corporate & Investment Banking non si segnala "nessuna esposizione materiale diretta verso Russia e Ucraina, anche considerando posizioni in derivati o di trading", mentre l'esposizione indiretta è "trascurabile".

Il consiglio di amministrazione di Mediobanca proporrà alla prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo unitario di 0,75 euro. L’importo verrà messo in pagamento dal 23 novembre prossimo con record date 22 novembre e data stacco 21 novembre. La cedola proposta è in crescita del 14% rispetto al dividendo distribuito lo scorso esercizio e conferma il pay-out ratio del 70%.

Mediobanca ricorda che lo scorso 14 giugno si è concluso il programma di acquisto di azioni proprie, nell'ambito del quale ha acquistato azioni proprie al 2,99% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 241,4 milioni. Entro settembre 2022 verranno annullate 16,5 milioni di azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale.

Mediobanca, atteso un anno di crescita

Il gruppo Mediobanca, nonostante il contesto macroeconomico, "è atteso esprimere un altro anno di crescita di attivi fruttiferi, ricavi ed utili, cogliendo così gli obiettivi del Piano d’Impresa fissati, per il 2023, in ricavi per circa 3 miliardi, con un tasso medio ponderato di crescita annua nel quadriennio 2019-2023 del 4%, utile per azione a 1,10 euro (Cagr +4%), Rote in salita all’11%, remunerazione degli azionisti per complessivi 1,9 miliardi in dividendi cash". E' quanto indica Mediobanca presentando i conti dell'esercizio 2021-2022.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    mediobanca




    
    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda il video

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.