Mercati/ Borse europee positive. A Piazza Affari brillante Eni
Le borse europee chiudono positive una giornata altalenante, influenzata dalla diffusione di numerosi bilanci aziendali. Fa eccezione Londra dove l'indice Ftse 100 cede lo 0,68% a 6.731,43 punti, con Royal Dutch Shell giu' di oltre il 5% a causa del calo degli utili. A Parigi, dove il Cac 40 sale dello 0,6% a 4.299,89 punti, vola a +3,57% Bnp Paribas sulla scia della buona trimestrale, mentre Total e Technip, a causa dei deludenti conti, perdono rispettivamente lo 0,30% e il 9,10%. Più solide, grazie alla ripresa dei bancari, Milano, con l'Ftse Mib in progresso dello 0,96% a 19.351,52 punti, e Madrid, con l'Ibex che avanza dell'1,32% a 9.907,09 punti. Il Dax di Francoforte cresce dello 0,26% a 9.033,92 punti. A Piazza Affari, brillante anche Eni (+1,63% a 18,65 euro) trainata sempre dai conti trimestrali.
Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi oscilla intorno ai 246 punti, per un rendimento del 4,19% dopo aver toccato quota 250 a inizio di giornata. Aumenta nel frattempo il distacco con il differenziale Bonos/Bund, che segna 237 punti per un tasso del 4,07%.
Ieri, negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha deciso di attendere "ulteriori prove" della sostenibilità della ripresa dell'economia Usa prima di iniziare a ridurre gli stimoli monetari. E' quanto si legge nel comunicato diffuso dalla banca centrale usa al termine del direttivo.
Anche la Boj, la Banca del Giappone, lascia invariata la sua aggressiva politica di stimoli monetari e nel suo outlook sull'economia ribadisce che la ripresa nipponica procede in modo moderato. Secondo la Boj l'export e' migliorato a un passo piu' lento, la domanda interna si è rinforzata e la produzione industriale resta moderata.
La borsa di Tokyo chiude in ribasso dopo la decisione di Bernanke. L'indice Nikkei termina la sua corsa in calo dell'1,2% a 14.327,94 punti. Piazza Affari parte cauta, mentre le fibrillazioni politiche fanno rialzare lo spread nonostante la confortante tre giorni di aste appena trascorsa. Il differenziale Btp-Bund si aggira intorno a quota 250, con un rendimento tornato oltre il 4,2%