Economia
Mfe, Prosieben elegge Maria Kyriacou presidente del consiglio di sorveglianza sostenuta da tutti i soci
La nuova presidente prende il posto di Andreas Wiele, il quale aveva criticato l'approccio di Mfe sposando la strategia di Prosieben di rimanere indipendente

Mfe, Prosieben elegge Maria Kyriacou presidente del consiglio di sorveglianza
Maria Kyriacou è stata eletta presidente del consiglio di sorveglianza di Prosieben, l'emittente tedesca che vede Mfe-Mediaset come principale azionista con il 30%. La sua elezione, sostenuta da tutti i soci totalizzando il 98% dei voti, arriva dopo la nomina nel consiglio di amministrazione.
Kyriacou, ex dirigente di Paramount Global, Disney e ITV Studios dovrà comunque destreggiarsi tra i due maggiori azionisti della società, l'italiana MFE-MediaForEurope (con il 30%) e la società di investimento ceca Ppf che dispone di un 15%.
Ppf ha lanciato un'Opa a 7 euro per azione, cifra molto maggiore di quella promessa dall'Opa di Mfe (5,74 euro). La nuova presidente prende il posto di Andreas Wiele, che a gennaio aveva annunciato che non si sarebbe candidato, e che aveva criticato l'approccio di Mfe sposando la strategia di Prosieben di rimanere indipendente.
La società italiana guidata da Pier Silvio Berlusconi starebbe valutando la creazione di una piattaforma di streaming congiunta per competere meglio con il colosso statunitense Netflix e altri Ott e sta inoltre spingendo per una vendita accelerata delle partecipazioni online di Prosieben per ridurre l'onere del debito e generare liquidità.
Mfe in un comunicato ha tenuto a ribadire il suo ruolo di azionista di maggioranza nell'emittente tedesca Prosieben. La società ha infatti sottolineato di aver preso parte all'assemblea "esercitando i propri diritti di voto in linea con le indicazioni fornite in precedenza a ProSieben, nel miglior interesse della società e dei suoi azionisti, con l'obiettivo di creare valore a lungo termine, attraverso una decisa focalizzazione sul settore dell'intrattenimento con una portata paneuropea".
Il focus sulla strategia, anche dopo il lancio dell'Opa che si concluderà secondo le decisioni della Bafin, l'organismo di vigilanza di Borsa tedesco, è dunque sempre lo stesso. Ma grazie al rafforzamento della presa su Prosieben, qualche mese fa c'è stato il superamento del 30% della quota consentito dopo il lancio dell'Opa, ora la strategia può essere perseguita.
Nel comunicato Mfe ribadisce di aver investito in Prosieben negli ultimi sette anni e di essere il maggior azionista. Per perseguire la sua strategia Mfe ha richiesto la dismissione delle attività non strategiche di Prosieben, in programma da tempo.
"Sebbene le cessioni siano state in parte attuate - è scritto nel comunicato - c'è ancora molto da fare per completare la riorganizzazione di ProSieben al fine di ottenere un gruppo commerciale di intrattenimento puro e una riduzione della leva del debito entro un livello più sostenibile".
Mfe non ci sta a far la parte del socio intransigente e scrive di aver mantenuto un dialogo costruttivo e aperto con il management aziendale nel periodo precedente l'assemblea annuale ma continua ad avere una visione parzialmente diversa di ciò di cui l'azienda ha bisogno nella situazione attuale.