Missoni, si rafforzano i rumors di vendita. Ecco tutti i pretendenti
Le smentite, si sa, non servono mai a molto. Così anche stavolta invece di placarsi, le voci di una possibile vendita di Missoni continuano a tenere banco e, anzi, si vanno rafforzando.
A rilanciarle è il sito specializzato Wwd, che cita fonti di mercato. Nonostante la presidente Angela Missoni, in occasione dell'addio di Alberto Piantoni alla maison, si era affrettata a chiarire che non c'è alcuna vendita in programma, ad attirare l'attenzione continuano ad essere le quote in mano agli altri due rami della famiglia.
La griffe di Sumirago è infatti suddivisa in parti uguali tra la seconda (e terza) generazione di Missoni. Il 33% è appunto della holding Finro che fa capo ad Angela, un altro 33% è del fratello Luca e l'ultimo terzo ce l'hanno i figli dello scomparso Vittorio, il terzo figlio dei fondatori.
Ed è appunto quel 66% che sarebbe in odore di vendita. Sempre stando a Wwd, una valutazione possibile sarebbe intorno ai 250 milioni, visto che qualche tempo fa è emersa una valutazione dell'intera azienda pari a 1 miliardi di euro.
Ma chi sono i pretendenti? Non solo il colosso francese Lvmh, che pure resta in pole (inutile, ci risiamo, la smentita del figlio del patron Bernard, Antoine Arnault), ma anche in fondo Charme Investments dei Montezemolo, Matteo Marzotto e Mayhoola for Investments.