Economia
Mps, Caltagirone "pigliatutto": il costruttore romano chiede alla Bce il via libera a salire oltre il 10%
Con il via libera della Bce Caltagirone si collocherebbe tra i principali azionisti del Monte

Francesco Gaetano Caltagirone
Mps, Caltagirone supera il 10%: presentata domanda alla Bce per l'autorizzazione
Francesco Gaetano Caltagirone ha superato il 10% in Monte dei Paschi di Siena a seguito dell'offerta pubblica di quest'ultimo su Mediobanca e ha avviato presso la Bce il procedimento autorizzativo per il superamento della stessa soglia. E' quanto si legge nella dichiarazione di intenzioni presentato a Consob ai sensi dell'articolo 122-ter del Regolamento Emittenti. Al 15 settembre scorso (data della dichiarazione) la quota dell'imprenditore era del 12,259% mentre al termine dell'offerta chiusasi ieri dovrebbe essere di poco superiore al 10%.
Nel documento Caltagirone precisa che, "sino al rilascio del provvedimento autorizzativo" da parte della Bce "i diritti di voto eccedenti il 9,9% sono sterilizzati", mentre, per quanto riguarda nuovi acquisti, spiega che la consistenza della partecipazione a valle dell'esito finale dell'offerta "sarà la base di eventuali considerazioni". Resta invece l'impegno "a non presentare liste per concorrere alla nomina della maggioranza del membri del consiglio di amministrazione di Mps fino a che la partecipazione sarà sopra la soglia del 10%".
Da capire comunque se l'autorizzazione Bce a superare la soglia cambierà o meno lo scenario rispetto a questo punto. Nella dichiarazione di intenzioni infine Caltagirone precisa di agire da solo e che non esistono accordi parasociali con altri azionisti. Non si intende inoltre presentare proposte di integrazione o revoca degli organi sociali dell'istituto.