Mps: i profitti calano a 28 milioni nel primo trimestre
Il Monte dei Paschi archivia il primo trimestre con un utile di 28 milioni che sconta poste non ricorrenti negative, tra le quali i 61 milioni per contributi ai fondi di sistema. La banca controllata dal Tesoro segnala anche "il mutato contesto macroeconomico" rispetto ai primi tre mesi del 2018. Il primo trimestre dello scorso anno si era chiuso con un utile di gruppo di 187,6 milioni. Il risultato operativo netto del trimestre e' pari di 69 milioni (166 milioni nel 2018). I ricavi calano a 802,5 milioni (-8,5%).
Le commissioni nette flettono a 358,8 milioni e il margine di interesse si riduce a 408,9 milioni (-3%). Le rettifiche nette ammontano a 164 milioni (+26 milioni). La banca segnala il miglioramento di tutti i principali indicatori di asset quality e una "solida posizione patrimoniale”. I crediti deteriorati in rapporto ai crediti totali alla clientela calano alla fine del trimestre all'8,4% dal 9% del primo trimestre dello scorso anno anche se, avverte la banca di Rocca Salimbeni, i dati non sono perfettamente comparabili perche' non sono stati rideterminati su base omogenea i dati per la prima applicazione del principio contabile Ifrs16. Il ratio dei crediti deteriorati lordi cala al 16,3% (17%).
La banca stima un'ulteriore riduzione di due punti a fine anno per effetto del piano di riduzione degli Utp in corso (gli incagli) e per la cessione delle sofferenze del leasing. Il default rate rallenta all'1,3% e il tasso di cura, il ritorno in bonis dei crediti, aumenta all'8% (7,5%).
La raccolta diretta della banca cresce del 2,4%, i crediti alla clientela del 2,9% rispetto a dicembre. Gli oneri operativi pari a 569 milioni calano rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. La Banca annuncia anche due nomine nella prima linea: Marco Morelli, amministratore delegato e direttore generale viene affiancato da due vice: Andrea Rovellini, il cfo, diventa vice direttore generale vicario e Giampiero Bergami diventa vice direttore generale.
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