Mps: Passera studia cordata 4 private equity. Rumors
I quattro fondi dovrebbero iniettare 2,5 miliardi euro in Mps
Il progetto di Corrado Passera su Mps starebbe andando avanti in modo autonomo. Lo scrive Il Sole 24 ore ricordando come nei giorni scorsi, mentre si rincorrevano le voci delle possibili dimissioni di Massimo Tononi, Passera era indicato come probabile prossimo presidente del Monte Paschi.
Il piano allo studio dell'ex ministro ed ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, sono le indiscrezioni, sarebbe alternativo all'aumento di capitale e prevederebbe la discesa in campo di 4 fondi di private equity che proprio in questi giorni sarebbero in discussione con il banchiere per valutare l'operazione.
I quattro fondi dovrebbero iniettare 2,5 mld euro in Mps, rendendo così inutile il ricorso al mercato. Insomma, sottolinea il quotidiano, una riedizione del piano già bocciato prima dell'estate dal consiglio di amministrazione dell'istituto, con la differenza che a quel tempo c'era la garanzia di Ubs sui 2,5 miliardi, mentre ora dovrebbero scendere in campo direttamente gli investitori.
Intanto il titolo finisce sotto i riflettori a Piazza Affari all'indomani dell'annuncio della nomina di Marco Morelli alla guida della banca senese. I titoli salutano il manager con un progresso del 3,17% attestandosi a 0,23 euro. Nonostante il recupero delle azioni, il valore di Borsa dell'istituto e' tuttavia inferiore ai 700 milioni di euro. Ieri in tarda serata il board di Rocca Salimbeni ha designato Marco Morelli amministratore delegato delle banca e anche direttore generale.
Nel corso della riunione il presidente, Massimo Tononi, ha rassegnato le dimissioni, assicurando, comunque, di traghettare Rocca Salimbeni nella prima fase di rilancio e dunque di rimanere in carica fino all'assemblea della prossima primavera. La mossa di Tononi non era scontata anche se da mettere in conto visto il sostegno che il manager ha sempre dato all'ex amministratore delegato, Fabrizio Viola.
Sul mercato gia' circolano le ipotesi dei nomi che potrebbero sostituire Tononi nei prossimi mesi. Intanto gli analisti sono concordi nel ritenere che l'avvicendamento ai vertici spostera' in avanti l'aumento di capitale da 5 miliardi che l'istituto sara' costretto a lanciare. Comunque il piano studiato con Jp Morgan per il salvataggio di Rocca Salimbeni va avanti.
Piano che a fine luglio ha ottenuto il via libera della Banca centrale europea. Nei giorni scorsi lo stesso ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan aveva messo le mani avanti asserendo che e' difficile fare previsioni sui tempi per raggiungere il traguardo. Tutto dipendera' dalla disponibilita' dei mercati a rimettere soldi nella banca, che in questi anni ha dato poche soddisfazioni a livello di performance di azioni.