Mps, rumors: la sorpresina nel blocco Npl, rischio esborso da 1,4 miliardi - Affaritaliani.it

Economia

Mps, rumors: la sorpresina nel blocco Npl, rischio esborso da 1,4 miliardi

Oltre ai 10 miliardi dai contenziosi legali

C'è un'altra tegola di 1,4 miliardi sulla testa del Montepaschi, come rischio finanziario che si aggiunge ai 10 miliardi di rischi legali e naturalmente rende più accidentata la strada del rilancio. Il nuovo boomerang, scrive Il Messaggero, si materializza in vista dell'assemblea di domenica 4 che varerà la scissione di 9,2 miliardi di Npl ad Amco. La sorpresa si nasconde nelle clausole della prima maxi-cartolarizzazione da 25,2 miliardi, varata da Siena all'interno della ricapitalizzazione precauzionale.

L'operazione fu battezzata Valentine ed ebbe come controparte nel 2018 Arlantia 2 (poi rinominata Italian Recovery Fund), oggi facente capo al gruppo Dea Capital. Il portafoglio è costituito da oltre 80 mila posizioni tra garantite e non garantite e la montagna di carte riserva insidie. La cessioni in blocco fa sì che il cedente dà' una serie di dichiarazioni e offre garanzie a chi acquista che sono vincolanti e durano 5-7 anni. Gli addetti ai lavori le chiamano reps and warranties (ReW) e se queste ultime non vengono rispettate, chi le ha concesse deve indennizzare gli acquirenti di quei titoli mediante esborso in denaro.

L'acquirente può anche decidere se trattenere gli npl contestati o restituirli. Nei contratti standard di cessione di crediti in blocco le ReWdi solito non superano quota 25 e c'e' un tetto massimo (cap) per gli indennizzi in percentuale del prezzo pagato. Oggi a mezzogiorno c'e' il cda della banca guidata da Guido Bastianini con 27 punti all'ordine del giorno tra cui valutare alcuni accantonamenti straordinari legati ai principi contabili. Ma si parlerà di Amco, Valentine e dei contatti in corso con il Tesoro sul nuovo piano industriale, privatizzazione e vincoli Ue.