Musk pronto a tagliare i dipendenti di Twitter del 25% - Affaritaliani.it

Economia

Musk pronto a tagliare i dipendenti di Twitter del 25%

Inizia a prendere forma il social immaginato dal magnate: prezzi del profilo verificato quadruplicato, ma fioccano le polemiche

Twitter, Le Monde: "Gigantesco conflitto d'interessi"

Twitter sotto il controllo di Elon Musk “è un grosso caso di conflitto di interessi” secondo Le Monde, che nell’editoriale del numero doppio di domenica e lunedì riflette sull’operazione con cui  “un miliardario direttamente coinvolto nell’azione politica” ha acquisito il social network. “Non ha precedenti”, sostiene il giornale, “che Elon Musk esprima a gran voce le sue opinioni libertarie – ne ha il diritto – e si impegni sempre più direttamente nel dibattito politico e internazionale, proponendo i suoi piani di pace in Ucraina e Taiwan. Sull’agora 2.0, non puoi essere sia moderatore che oratore principale”. Perché, argomenta Le Monde, Musk “ha alle spalle un impero, composto da Tesla e SpaceX. Certo, afferma di operare per il bene dell'umanità, ma esercita direttamente un potere politico, anche sulla guerra, come dimostra l'uso dei suoi satelliti Starlink in Ucraina e in Iran, o il suo silenzio sulla Cina, dove deve difendere gli interessi finanziari della sua fabbrica Tesla situata a Shanghai”. L’apertura, come spesso succede al giornale francese che non lavora la domenica, è superata dai fatti: una presentazione delle “decisive” elezioni brasiliane, priva di interesse ormai che ha vinto Lula.

Elon Musk retwitta teoria complottista

Elon Musk ha twittato il link di una teoria complottista sull'attacco a Paul Pelosi, il marito della Speaker della Camera Nancy Pelosi. "C'è una piccola possibilità che le apparenze ingannino", ha twittato il miliardario, riferendosi all'aggressione linkando il sito conservatore Santa Monica Observer, che stava diffondendo informazioni non verificate sull'attacco. Secondo il Los Angeles Times, i media hanno pubblicato in passato teorie cospirative e informazioni false.

Il miliardario sudafricano ha risposto ad un tweet dell'ex candidata democratica alle presidenziali Hillary Clinton, che ha criticato le teorie cospirative avanzate dal Partito Repubblicano e che a sua volta aveva linkato all'del Los Angeles Times che sottolineava i rapporti dell'aggressore con i complottisti di destra di Qanon.  Musk ha linkato a un sito di disinformazione che sostiene ipotesi non suffragate dai fatti riguardo alla vittima, che la dipingevano come un ubriacone frequentatore di bar gay.