Re Giorgio alla campagna di Germania: "Nessun rischio contagio"

Berlino zero, Giorgio Napolitano due. Continua la partita tra il presidente della Repubblica, in visita ufficiale in Germania, e alcuni leader politici tedeschi. Per Napolitano "non c'è un'Italia allo sbando. Esiste un governo. Non c'è rischio di un contagio perché, per contagiare, uno deve avere una malattia". Una risposta al ministro delle ministro delle finanze teutonico Wolfgang Schaeuble, che aveva paragonato lo stallo politico italiano a quello greco, mettendo in guardia, appunto, da un "possibile contagio". La replica di Napolitano fa il paio con il rifiuto di incontrare il leader Spd Peer Steinbrueck, colpevole di aver definire "due clown" Beppe Grillo e Silvio Berlusconi. "Meritiamo rispetto", aveva protestato il presidente della Repubblica.
Un caso diplomatico davanti al quale la stampa tedesca ha assunto una chiara: Steinbrueck è stato "inopportuno", anche se definire pagliacci Berlusconi e Grillo non è certo un rilievo lontano dalla realtà. La Sueddeutsche Zeitung, con un fondo del suo direttore, Kurt Kister, premette che a suo giudizio Berlusconi "è peggio ancora, è la caricatura di un clown", ma sottolinea che l'esponente della Spd ha sbagliato. "Ogni dipendente ha il diritto di pensare che il proprio capo è un idiota, ma se lo dice apertamente viene licenziato. Steinbrueck è stato licenziato in tronco da Napolitano, che un clown non è", ha scritto il direttore della SZ, concludendo che "a volte è davvero una tragedia con questo candidato e il suo scilinguagnolo".
Dello stesso avviso il conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), secondo il quale Steinbrueck "ha ragione, ma chi vuole entrare alla Cancelleria deve moderare le sue parole". "Comunque sia", conclude la Faz, "tutti noi vogliamo un'Italia stabile con politici consapevoli della loro responsabilita'. E se non ci si riesce? Allora sono davvero dei clown". Già dal titolo "Quando Steinbrueck ha ragione, ha ragione", la Bild sottolinea che lo sfidante della Merkel non ci è andato con la mano leggera con il suo epiteto di clown, "davvero un'uscita molto poco diplomatica, ma anche se Steinbrueck compie uno scivolone dopo l'altro, questa volta non ci sara' nessuno in Germania che non sia d'accordo con lui". "Trovo simpatico questo 'errore' di Steinbrueck, conclude il columnist della Bild, Hugo Mueller-Vogg, "due clown sono due clown e qualche volta bisogna pur dirlo". A non essere d'accordo con l'annullamento da parte di Giorgio Napolitano della cena con Steinbrueck e' invece la progressista Berliner Zeitung, che si chiede: "Dove è il problema, signor presidente?". Punire il candidato socialdemocratico negandogli un colloquio è "davvero esagerato", scrive il giornale, sottolineando che in Italia si devono "accettare le osservazioni critiche dall'estero", oltre al fatto che Steinbrueck è "un uomo di partito e non ancora cancelliere". "Perché tanto chiasso allora", conclude il giornale, che riguardo alle polemiche scatenate da vari esponenti della Cdu, secondo i quali le affermazioni di Steinbrueck danneggerebbero l'immagine della Germania, scrive in italiano che "si tratta di una cosa che fa ridere i polli".
Segni di distensione arrivano dalla cancelliera Angela Merkel, che ha espresso oggi fiducia nel senso di responsabilitaà delle forze politiche che devono formare un nuovo governo in Italia.