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"Crediti fiscali: occorre chiarezza": cosa dice Elenora Siddi, CEO Golden Lynx
Siddi (Golden Lynx): "Nel mondo dei crediti fiscali, non vince chi ha di più. Vince chi è più pulito"

Crediti fiscali: le parole di Elenora Siddi, CEO di Golden Lynx
In Italia c’è una parola che le aziende temono quasi quanto il Fisco, che invece deve essere amico. La parola tanto temuta é "pregiudizievole”, che ha un impatto importante su un'azienda: basta una segnalazione nei registri CRIF o Cerved per bloccare l’accesso ai finanziamenti, chiudere le porte delle banche e impedire le operazioni di cessione crediti.
Anche se l'azienda ha crediti d’imposta da milioni, con una posizione finanziaria compromessa nessuno li comprerà. Perché la affidabilità finanziaria è l’unico vero passaporto per le banche. Nel mercato dei crediti fiscali — un ecosistema sempre più competitivo e selettivo — il rating aziendale è importantissimo. Un’impresa che non paga puntualmente, che rateizza senza saldare, o che si trascina segnalazioni negative, viene automaticamente percepita come inaffidabile. E non importa quanto sia virtuoso il tuo business "dietro le quinte": la prima cosa che vedono banche, cessionari e finanziatori è la posizione finanziaria.
"Noi strutturiamo operazioni personalizzate e seguiamo ogni azienda lungo tutto il percorso, anche nei momenti più delicati. Perché nel mondo dei crediti fiscali, non vince chi ha di più. Vince chi è più pulito", racconta Elenora Siddi, CEO Golden Lynx.
"Ci sono 4 motivi per cui una segnalazione pregiudizievole ti farebbe saltare l’accesso ai crediti", dice ancora la Siddi. In breve lei stessa sintetizza così: "Stop alla cessione dei crediti fiscali". E dice che nessun acquirente serio investirà su crediti legati a un’azienda con bandierine rosse sul profilo finanziario. Le piattaforme lo vedono. Le banche lo vedono. “E anche noi lo vediamo”, aggiunge ancora Elenora Siddi. Che va a fondo: "Le banche non trattano: tagliano. Nessuna telefonata, nessuna spiegazione. Con una posizione segnalata, le banche ti tagliano fuori dai radar. Anche se oggi sei solvibile, quella macchia storica pesa sul tuo profilo".
Altra domanda: i Finanziamenti? "Solo se hai la fedina fiscale pulita. Per chi ha un’azienda con segnalazioni attive, le porte dei finanziamenti si chiudono. In modo automatico. Nessuno legge tra le righe: se sei “pregiudizievole”, sei “non finanziabile”, dice ancora la Siddi. "Rateizzare un debito è una toppa. Non cancella la segnalazione. Fino a quando non avrai estinto tutto, la tua reputazione resta macchiata. E nel frattempo perdi opportunità, bandi, partner e investitori", conclude Eleonora Siddi.
Quindi, mantenere una gestione finanziaria solida e trasparente non è solo buona prassi: è una strategia di sopravvivenza nel nuovo contesto fiscale. Cosa sono i crediti fiscali? I crediti fiscali sono somme di denaro che un contribuente (persona o impresa) ha diritto a compensare o farsi rimborsare dallo Stato, in quanto ha versato più imposte del dovuto o ha maturato un beneficio previsto dalla legge. In altre parole, è come se il Fisco “avesse un debito” con te.
