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Eni e Abi, siglato protocollo d'intesa per la sostenibilità

Siglato un protocollo di intesa tra Abi ed Eni per la transizione dell’economia verso modelli ambientalmente sostenibili

Intensificare il dialogo e la collaborazione tra il settore bancario ed Eni per facilitare la transizione dell’economia verso modelli ambientalmente più sostenibili. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli e dal Presidente dell’Eni Lucia Calvosa e che darà vita a un tavolo di lavoro congiunto.

L’iniziativa avviata da Abi ed Eni mira a individuare tematiche di comune interesse, affrontare temi legati allo sviluppo sostenibile e approfondire l’applicazione dei criteri Ue di sostenibilità ai prodotti finanziari, la definizione di investimenti ‘verdi’ per favorire la sostenibilità, la promozione di una diffusa sensibilità a queste tematiche e le possibilità di collaborazione con il mondo accademico.

Il protocollo definisce numerosi ambiti d’azione. Abi ed Eni, infatti, stabiliscono di analizzare il quadro normativo di riferimento e condividere le modifiche da promuovere a livello nazionale ed europeo per facilitare le transizioni verso una economia sostenibile e duratura. Si propongono di valutare le tipologie di investimenti sostenibili alla luce della tassonomia europea delle attività economiche sostenibili e dei suoi aggiornamenti/ampliamenti e delle linee di azione della Banca Europea degli Investimenti e di altri organismi simili. Decidono congiuntamente di studiare e promuovere strumenti finanziari ‘verdi’, potenzialmente al servizio delle filiere industriali impegnate nei processi di transizione verso modelli sostenibili e rendicontabili dalle banche in maniera coerente con gli indicatori richiesti dalla regolamentazione e dalla supervisione europea.

Si propongono poi di favorire una sempre maggior consapevolezza dell’importanza delle tematiche di sostenibilità, promuovendo la realizzazione di studi, ricerche, convegni, conferenze, seminari e corsi di formazione e, infine, di individuare forme di collaborazione anche con le Università per istituire specifici corsi di laurea specialistici sui temi della sostenibilità e della finanza sostenibile.

Le parti prevedono di riunirsi con cadenza annuale per verificare lo stato di avanzamento delle iniziative programmate.

L’iniziativa di Abi ed Eni prende le mosse dalla crescente consapevolezza che sostenibilità e fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) possono avere un impatto sempre più rilevante sulle performance finanziarie. In tal senso, il mondo della finanza è chiamato a svolgere un ruolo cruciale nel complessivo processo di transizione verso un’economia che veda progressivamente ridotte le emissioni nell’atmosfera, così da ridurre l’inquinamento e favorire al contempo la creazione di nuovi posti di lavoro e dare impulso all’avvio di una innovazione sostenibile e duratura.

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