Eni Next e Azimut: nasce un fondo ELTIF da 100 milioni di euro per l’energy tech - Affaritaliani.it

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Eni Next e Azimut: nasce un fondo ELTIF da 100 milioni di euro per l’energy tech

Andreoletti (Eni Next): "Il settore energetico, come molti altri comparti industriali, sta attraversando una profonda trasformazione guidata dall’innovazione tecnologica"

di Redazione Corporate

Eni Next, Azimut lancia un ELTIF da 100 milioni di euro per investire in startup e scale-up globali nel clean tech

Azimut ed Eni Next uniscono le forze per accelerare l’innovazione nel settore energetico. Le due realtà, leader rispettivamente nell’asset management e nell’energy tech, hanno annunciato oggi una collaborazione pionieristica che porterà al lancio di un nuovo fondo ELTIF di venture capital focalizzato sullo sviluppo tecnologico di frontiera in ambito energetico. Il fondo, il cui avvio è previsto per settembre 2025, sarà gestito da Azimut con l’advisory strategico di Eni Next, la società di corporate venture capital del gruppo Eni. Con un target di raccolta pari a 100 milioni di euro, l’ELTIF, di diritto lussemburghese e attualmente in fase di autorizzazione, sarà accessibile a investitori istituzionali e privati secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento ELTIF 2.0.

Il portafoglio sarà composto principalmente da startup e scale-up statunitensi attive nel settore “clean tech”, con particolare attenzione a decarbonizzazione, efficienza energetica, mobilità sostenibile ed economia circolare. Il fondo potrà inoltre investire anche in società europee e di altri mercati internazionali. La partnership rappresenta un punto d’incontro tra le competenze industriali e tecnologiche di Eni Next e l’esperienza consolidata di Azimut nella gestione di fondi alternativi e nella distribuzione cross-border. L’accordo intende promuovere soluzioni ad alto impatto tecnologico in un momento di grande trasformazione per il settore energetico.

La collaborazione avviata con Azimut offre un’ulteriore leva a Eni Next per valorizzare realtà a carattere innovativo in ambito energetico. Unendo le nostre conoscenze verticali alla capacità di raccolta di investimenti di Azimut, la partnership contribuirà ancora di più all’accelerazione e alla crescita del portafoglio di Eni Next. Il settore energetico, come molti altri comparti industriali, sta attraversando una profonda trasformazione guidata dall’innovazione tecnologica. Per sostenere questo processo di cambiamento e garantirne la sostenibilità economica, è cruciale il capitale privato che consente alle nuove soluzioni tecnologiche di emergere e scalare rapidamente”, ha dichiarato Clara Andreoletti, CEO di Eni Next.

Giorgio Medda, CEO di Azimut Holding, ha aggiunto: “Proseguiamo nel nostro impegno a guidare l’innovazione finanziaria in Italia, attraverso una nuova collaborazione di alto valore con Eni Next. Una partnership resa possibile dalla presenza consolidata di entrambi i Gruppi negli Stati Uniti, dove operano con centri di eccellenza nei private markets, e da una visione condivisa sul futuro. Grazie alle nuove tecnologie il settore energetico sta attraversando una trasformazione generazionale, orientata alla ricerca di soluzioni sempre più efficienti, e con il fondo daremo agli investitori la possibilità di accedere alle opportunità più promettenti e ad alto potenziale, contribuendo a portare ad almeno 470 milioni di euro il totale degli investimenti del Gruppo, dal 2022, a favore della transizione energetica globale e della sostenibilità ambientale. Dopo l’accordo siglato con il nostro fondo Automobile Heritage Enhancement e Ferrari, questa nuova alleanza con un altro campione italiano rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso di crescita come partner delle eccellenze italiane negli investimenti innovativi a livello globale”.