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EQUITA, una nuova asset class rivolta a infrastrutture ed energie rinnovabili

Ghilotti (EQUITA Capital SGR): "Aggiungere una 4ª asset class ci permetterà di affiancare gli investitori istituzionali con un’offerta ancor più diversificata"
EQUITA, annunciato il lancio di una nuova asset class rivolta al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili
EQUITA, la principale investment bank indipendente italiana, annuncia il lancio di una nuova asset class rivolta al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili. La crescita degli investimenti "green” è un trend secolare supportato dall’impegno a contrastare il cambiamento climatico, dalla maggior attenzione alle tematiche ESG e di sostenibilità, e dai recenti conflitti che hanno evidenziato la necessità di ciascun paese di garantire la sicurezza energetica a cittadini e imprese.
L’Europa sarà la prima a raggiungere la climate-neutrality entro il 2050 ed entro il 2030 almeno il 42% circa dell’energia consumata dovrà provenire da fonti sostenibili. L’Europa, infatti, vanta una leadership tecnologica con il 36% dei brevetti mondiali per le tecnologie rinnovabili e, guardando all’Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha tra gli obiettivi quello di promuovere le energie rinnovabili con investimenti, per più di €5 miliardi, in impianti agrivoltaici e iniziative che favoriscano l’utilizzo del biometano e la costituzione di comunità energetiche.
L’obiettivo di EQUITA è quindi offrire agli investitori istituzionali accesso al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, beneficiando dei trend in atto. La nuova asset class sarà gestita da un team di esperti del settore, entrati a far parte del Gruppo EQUITA nel corso del 2023 ma che operano sul mercato dal 2011. Il team, guidato dai managing partners Balthazar Cazac, Ludovico Filotto e Nasir Nathoo, vanta competenze eterogenee, in grado di gestire tutte le complessità degli investimenti infrastrutturali (dalla fase di scouting e valutazione dei progetti alla fase di approvazione degli stessi, dal finanziamento fino alla fase di gestione).
Il team è già al lavoro sul lancio del fondo EQUITA Green Impact Fund (“EGIF”) e ha avviato un dialogo con alcuni potenziali investitori, inclusi possibili anchor investor. La strategia di EGIF sarà di investire in rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico e il biogas, tecnologie già consolidate che permettono di ottimizzare il profilo di rischio-rendimento. L’Italia sarà il mercato di riferimento ma la strategia vedrà investimenti anche in altri paesi europei come Svezia, Danimarca, Spagna e Grecia.