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Generali Italia, promosso l'evento sugli Employee benefits di ANRA

Presentato l’evento “Gli employee benefit come strumento di risk management” per fare il punto sui bisogni delle aziende per gli employee benefits
Generali Italia e Generali Employee Benefits hanno collaborato con ANRA per l’evento “Gli employee benefits come strumento di risk management”
La Salute è oggi al primo posto per l’80% degli italiani ed è tra gli obiettivi prioritari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proprio il mondo della sanità sta vivendo una trasformazione legata a fattori quali la longevità della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e la pandemia di Covid-19. Quest’ultima ha rappresentato un’accelerazione al progresso della Sanità e un ripensamento dell’Ecosistema Sanità. Per poter supportare questa transizione il settore sanitario dovrà guidare una rivoluzione tecnologica (ospedale digitale, dispositivi connessi, medicina preventiva, medicina personalizzata e predittiva coadiuvata dalla tecnologia digitale); ripensare l'esperienza del paziente in una visione più ampia; riscrivere le relazioni tra l'ospedale, il suo territorio e il resto della società, integrando la dimensione digitale.
Da tempo è in corso una evoluzione dei bisogni delle aziende in materia di Employee Benefits. Prevenzione, cura, monitoraggio, assistenza e uno stile di vita più salutare devono essere accessibili e alla portata di tutti. Anche alla luce della crescente disponibilità di dati e capacità di analisi i risk manager, le aziende, le compagnie assicurative e tutti gli attori dell’ecosistema sanitario pubblico e privato hanno gli strumenti per rendere sempre più fruibile e utile alla gestione della propria salute programmi e servizi che sono diventati centrali nell’offerta di benefits legati alla salute generale.
Questi e molti altri sono stati i temi trattati venerdì 6 maggio all’evento “Gli employee benefits come strumento di risk management”, organizzato da ANRA in collaborazione con Generali Italia e GEB – Generali Employee Benefits, e che, con la moderazione di Andrea Cabrini, Managing Editor at ClassCnbc e Giovanni Cozza, Empowerment coach e fondatore della domandologia, ha visto la partecipazione degli esponenti di Generali Paolo De Santis, Chief Health and Welfare Officer Generali Country Italia e Ludovic Bayard, CEO Generali Employee Benefits, oltre che delle maggiori aziende multinazionali ed estere presenti in Italia, di Fondi Sanitari e Intermediari assicurativi.
Generali si è fatta promotrice dell’iniziativa perché consapevole che il futuro sia nella salute delle persone. Salute e welfare per famiglie, imprese e Paese sono infatti centrali nella strategia di Generali del prossimo triennio che si focalizzerà su tre linee di sviluppo: più prevenzione ed educazione per stili di vita sani, più accessibilità e supporto alle cure, active ageing e assistenza per la non auto sufficienza. In questo senso è stato costruito il modello Health&Welfare, presentato a luglio dell’anno scorso. Il modello è forte di 190 anni di esperienza, prossimità a famiglie e imprese con una rete capillare, orientamento ad una nuova qualità di servizio e una visione internazionale sui trend globali attraverso l’osservatorio Generali Employee Benefits (GEB), un network integrato che offre servizi ai dipendenti di società multinazionali consistenti in coperture di puro rischio, vita e malattia e piani pensione sia per i dipendenti locali che espatriati in oltre 126 paesi.