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Gruppo FS e Grecia insieme per modernizzare la rete ferroviaria con 760 milioni di investimenti

L’obiettivo è sostenere la modernizzazione del sistema ferroviario ellenico e rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo della mobilità di persone e merci

di Redazione Corporate

Gruppo FS guida la cooperazione ferroviaria con la Grecia: oltre 760 milioni di investimenti per modernizzare la rete ellenica

Durante il vertice intergovernativo tra Italia e Grecia, tenutosi a Villa Doria Pamphilj a Roma, sono stati annunciati importanti investimenti nel settore ferroviario per un totale di oltre 760 milioni di euro. In particolare, la Grecia destinerà oltre 400 milioni di euro al potenziamento della propria rete ferroviaria, mentre il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane contribuirà con un investimento pari a 360 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere la modernizzazione del sistema ferroviario ellenico e rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo della mobilità di persone e merci.

Il vertice ha rappresentato un momento strategico per affrontare congiuntamente le sfide comuni in ambito infrastrutturale e per consolidare i rapporti economici tra i due Paesi. A sottolineare l’importanza di questa collaborazione è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la quale ha dichiarato: "Oggi ci impegniamo a rafforzare anche nostra cooperazione economica. L'Italia è il primo partner commerciale della Grecia: l'accordo tra Ferrovie dello Stato e il Ministero dei Trasporti greco che rilancia un’importante collaborazione strategica".

Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha evidenziato come l’impegno finanziario di Atene non riguardi solo la rete ferroviaria, ma anche interventi in aree colpite dalle alluvioni dello scorso anno. Ha affermato: "La Grecia investirà più di 400 milioni nel miglioramento della rete ferroviaria, ma anche per sistemare diverse zone che hanno subito alluvioni lo scorso anno. Inoltre, è in programma un investimento da 360 milioni per raggiungere il livello della rete ferroviaria italiana".

Tra le misure concrete previste rientra anche il rinnovamento del parco rotabile della Hellenic Train, che segna un passo importante verso l’ammodernamento del trasporto ferroviario greco. Questo intervento si inserisce nel contesto del Memorandum d’intesa sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture della Grecia e Hellenic Train, la compagnia ferroviaria greca controllata da Trenitalia dal 2017, in precedenza nota come TrainOSE.

L’accordo presentato durante il vertice giunge pochi giorni dopo la visita a Roma del ministro dei Trasporti greco Konstantinos Kyranakis e del presidente di Hellenic Train Athanasios Ziliaskopoulos, avvenuta l’8 maggio. In quell’occasione, i rappresentanti greci sono stati accolti, tra gli altri, dall’amministratore delegato di FS Italiane Stefano Antonio Donnarumma, dall’AD di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio, dall’AD di FS International Luigi Corradi e da Roberto Rinaudo, AD di Hellenic Train. I colloqui si sono concentrati sul futuro della società greca di trasporto ferroviario, attiva nei settori passeggeri e merci.

Nel corso della giornata, il viceministro greco Kyranakis ha inoltre incontrato il ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme all’AD Donnarumma. In merito all’incontro, il MIT ha precisato in una nota che si è trattato di un momento per "ribadire l'interesse a continuare ad investire in Grecia, evidenziando l'importanza di una partnership proficua per entrambi i Paesi".

La visita della delegazione greca si è conclusa con un viaggio a bordo del Frecciarossa 1000 verso Napoli, dove è stato possibile conoscere da vicino l’impianto di manutenzione corrente dell’alta velocità di Napoli Gianturco, una delle eccellenze industriali del Gruppo FS. In questa struttura, la tradizione ingegneristica si unisce all’innovazione tecnologica grazie all’utilizzo di sistemi avanzati di diagnostica, sensoristica e manutenzione predittiva. L’impianto si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale: su due dei suoi capannoni sono stati installati pannelli fotovoltaici – ben 1.870 – in grado di coprire il 90% del fabbisogno di energia elettrica durante le ore diurne.