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Intesa Sanpaolo presenta al Salone dei Pagamenti 2025 un progetto di Cash Pooling Internazionale Suistanability Linked
Morelli (Intesa Sanpaolo): “Si tratta di un cash pooling internazionale collegato ai principi ESG. È una novità che abbiamo portato qui al Salone insieme al gruppo Boggi, con cui abbiamo co-creato e costruito questa soluzione su misura"

Intesa Sanpaolo lancia al Salone dei Pagamenti la nuova frontiera del cash management: un Cash Pooling internazionale a impatto ESG
Al Salone dei Pagamenti 2025, Intesa Sanpaolo ha presentato una novità che unisce innovazione finanziaria e sostenibilità. La Divisione IMI Corporate & Investment Banking del Gruppo ha infatti introdotto un progetto di cash pooling internazionale ESG-linked, sviluppato in collaborazione con il gruppo Boggi.
“Siamo qui perché abbiamo presentato, tra le altre cose, un innovativo progetto nell’ambito del cash management”, spiega Mario Morelli, Head of International Corporates Cash Management Sales della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo. “Si tratta di un cash pooling internazionale collegato ai principi ESG: una novità che abbiamo portato al Salone insieme al gruppo Boggi, con cui abbiamo co-creato e costruito questa soluzione su misura”.
L’iniziativa rappresenta una reinterpretazione evoluta di uno strumento tradizionale di tesoreria. Il cash pooling internazionale, consente alle imprese con più sedi estere di centralizzare la tesoreria e la relativa gestione dei flussi finanziari e ottimizzare la liquidità. Intesa Sanpaolo ha però introdotto una dimensione completamente nuova, integrando nel framework contrattuale indicatori ESG misurabili, aderenti al bilancio di sostenibilità promosso dal cliente, che premiano i risultati concreti in termini di sostenibilità.
“Abbiamo voluto inserire, in un unico framework contrattuale, anche l’adesione e il raggiungimento dei criteri ESG”, precisa Mario Morelli. “Qualora questi obiettivi vengano raggiunti anno per anno, l’azienda ottiene una premialità; al contrario, se i KPI individuati non dovessero essere rispettati, scatta una penalità”. Il progetto, che si distingue per la sua impostazione performance-based, collega in modo diretto la responsabilità sostenibile dell’impresa ai benefici economici derivanti dal rapporto con la banca.
È un modello che trasforma i principi ESG da semplice dichiarazione di intenti a strumento operativo e misurabile di partnership tra banca e azienda. “Questo approccio dimostra come la collaborazione tra banca e impresa possa rendere la finanza sostenibile qualcosa di concreto e misurabile”. sottolinea Morelli. “La performance ESG dell’azienda diventa così un parametro reale, capace di generare valore per entrambi”. Con questo progetto, Intesa Sanpaolo conferma il proprio ruolo di pioniere nella finanza sostenibile, promuovendo soluzioni che integrano innovazione tecnologica, gestione efficiente della liquidità e impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
 
    
   
   
   
  