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Iren, rinnovato il Programma EMTN: approvato da Consob e Borsa Italiana l’aumento a €5 miliardi e il rimpatrio in Italia
Dal Fabbro (Iren): "Questa operazione ci consente di approvvigionarci in modo efficiente sui mercati italiani, di diversificare le fonti di raccolta e ottenere capitali a condizioni più competitive"

Iren, celebrato con la Ring Bell Ceremony il potenziamento del Programma EMTN con aumento a €5 miliardi approvato da Consob e Borsa Italiana
Questa mattina, presso Palazzo Mezzanotte, sede di Piazza Affari a Milano, si è tenuto l’evento dedicato al rinnovo del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) da parte del Gruppo Iren. L’iniziativa rappresenta un passaggio strategico per il rafforzamento della presenza dell’azienda sui mercati dei capitali e si inserisce nel più ampio percorso di crescita e consolidamento del Gruppo.
Alla cerimonia, svoltasi con il simbolico rito del "Ring the Bell", hanno partecipato Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren, Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, Maurizio Pastore, Head of Debt and Funds Listing di Borsa Italiana, ed Eugenio Predetti, Responsabile legale della Divisione Prospetti di Consob. L’evento è stato anche un'occasione per celebrare i 15 anni dalla fondazione del Gruppo Iren, nata a Torino nel 2010.
Il nuovo Programma EMTN prevede un incremento dell’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro, con rimpatrio in Italia grazie all’approvazione del Prospetto informativo da parte di Consob e alla valutazione di ammissibilità alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) da parte di Borsa Italiana.
L’iniziativa consente a Iren di diversificare le fonti di finanziamento, rafforzare il proprio ruolo nel mercato dei capitali e contribuire allo sviluppo di un mercato obbligazionario italiano più competitivo, trasparente e orientato alla sostenibilità. Attualmente, il Gruppo ha in circolazione bond senior per un totale di 3,5 miliardi di euro, inclusi sei green bond, in linea con gli obiettivi ESG, oltre all’emissione prevista a gennaio 2025 del primo bond ibrido da 500 milioni di euro.
"Il rinnovo del programma EMTN, per la prima volta approvato da Consob e quotato sul MOT è un passo importante per la nostra società, perché ci consentirà di raccogliere nuovi capitali sui mercati finanziari in maniera ancora più efficiente. Questo per realizzare gli investimenti industriali del nostro Piano", dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren. "L'operazione è in linea con la strategia finanziaria di privilegiare gli strumenti obbligazionari ed in particolare i finanziamenti di tipo sostenibile, che oggi sono pari circa al 90% del debito totale".
Il Programma EMTN ha ricevuto un rating "BBB" da Fitch Ratings e S&P Global Ratings. L’operazione ha coinvolto Mediobanca in qualità di Arranger e Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI CIB e UniCredit nel ruolo di Dealer. Iren è stata assistita dallo studio legale Legance, mentre le banche coinvolte sono state affiancate dallo studio Gianni & Origoni.
L'intervista a Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren
A margine dell'evento, Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren, ha dichiarato: "Questa operazione ci consente di approvvigionarci in modo efficiente sui mercati italiani, di diversificare le nostre fonti di raccolta e di ottenere capitali a condizioni più competitive. Ciò significa per noi una riduzione del costo del denaro, una maggiore competitività e, in prospettiva, utili più elevati da garantire ai nostri azionisti".
"Abbiamo una serie di progetti rilevanti nei settori dell’acqua, della resilienza ambientale, della produzione di energia elettrica, dell’efficienza energetica e dell’illuminazione pubblica. Le risorse raccolte serviranno a investire in iniziative che rendano i territori più resilienti, sostenibili ed efficienti, mantenendo sempre alta l’attenzione sulla qualità del servizio", ha poi concluso Dal Fabbro.
L'intervista di Affaritaliani a Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana
Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ha dichiarato: “È un grande risultato. Ringraziamo il Gruppo Iren e, in particolare, le persone presenti oggi, a cominciare dal Presidente, per aver creduto nel percorso che abbiamo avviato due anni fa: riportare la piazza milanese, e più in generale il sistema Italia, a essere una destinazione di riferimento per i programmi di emissione, che negli anni si erano spostati altrove, soprattutto in Lussemburgo”.
“Vedere oggi Iren quotarsi sul mercato MOT di Borsa Italiana, con un prospetto approvato da Consob, rappresenta la piena realizzazione dello sforzo condiviso con gli studi legali, il regolatore, Consob, le banche e l’intero ecosistema. Iren è una delle numerose società che ha intrapreso questo percorso. Ad oggi, abbiamo già riportato in Italia programmi di emissione per un valore complessivo di 120 miliardi di euro, di cui 9 miliardi già collocati attraverso 14 bond, 9 dei quali sostenibili. Iren è una multiutility profondamente radicata nel territorio, e la sostenibilità per loro non è una moda, ma un impegno autentico, perché al centro del loro operato c’è, prima di tutto, il cittadino”, ha concluso Testa.