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Italian Energy Summit 2023: le sfide della transizione

Dal Fabbro (Iren): “Vogliamo essere il leader italiano dell’economia circolare”. Lanzetta (Enel): “In due anni gli impianti fotovoltaici sono triplicati”
Italian Energy Summit: i protagonisti del settore accendono il dibattito sulle iniziative relative alla transizione energetica
Si è svolta oggi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, la prima giornata dell'Italian Energy Summit 2023, evento organizzato dal Sole 24 Ore. Nel corso della mattinata, dopo l'apertura dei lavori inaugurata dal Presidente del Gruppo 24 Ore Edoardo Garrone e dal Direttore Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini, si è tenuto il panel dedicato all’indipendenza e alla sostenibilità del sistema energetico, fondamentali leve di crescita economica per le imprese italiane. A un anno e mezzo dall’invasione russa in Ucraina, persistono le incertezze sul fronte economico per tutti i Paesi dell’Eurozona, compresa l’Italia, ma, come emerso, la guerra ha involontariamente accelerato la transizione energetica.
Il panorama energetico appare ad oggi trasformato, per questo motivo i nuovi piani industriali delle big del settore mirano a rafforzare la resilienza e la competitività nella produzione di tecnologie a zero emissioni, così da rendere il nostro sistema energetico più sicuro e sostenibile. Questi gli obiettivi che si sono posti i principali produttori di energia protagonisti di questa prima parte del Summit. Tra gli altri, ad intervenire, Claudio Descalzi, CEO di ENI; Stefano Venier, CEO di Snam; Nicola Lanzetta, Direttore Italia Enel; Massimo Battaini, CEO-designate Prysmian Group; Renato Mazzoncini, CEO di A2A; Paolo Gallo, CEO di Italgas; Paolo Luigi Merli, CEO di ERG; Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato, Direttore Generale di ACEA; Alessandro Puliti, CEO di Saipem; Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren; Alessandro Bernini, CEO di MAIRE.
L'intervista di affaritaliani.it a Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren
Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha affermato ai microfoni di affaritaliani.it: "L’indipendenza energetica in Italia si può raggiungere adottando diverse soluzioni: ad esempio, aumentando la produzione di rinnovabili attraverso l’istallazione di pannelli fotovoltaici, l'implementazione dell'eolico e l'utilizzo di biogas". Secondo Dal Fabbro è necessario, infatti, investire in tecnologie di stoccaggio per le rinnovabili, incrementare l’energia prodotta dall’idroelettrico e lavorare, poi, su fonti alternative.
"Il tema del 2024\25 continuerà ad essere il costo del gas, sempre più variabile: dobbiamo lavorare ed essere attenti a questo fattore. Inoltre, dovremo aumentare l’indipendenza da paesi instabili e l’importazione di gas liquefatto da tutte le fonti mondiali", ha proseguito il Presidente di Iren.
In ambito sostenibilità, Del Fabbro ha commentato: "Il Gruppo Iren è uno dei più impegnati in Italia in questo settore: siamo leader nell’economia circolare, riduciamo l’impatto perché riutilizziamo parte di quelli che si chiamano impropriamente rifiuti ma che in realtà sono risorse. Noi li rivalorizziamo e trasformiamo in energia. Siamo il Gruppo più attivo e diventeremo sicuramente leader europei nell’economia circolare".
Iren sta investendo molto nel fotovoltaico: "Di fatto, l’altro anno siamo state tra le aziende cresciute di più nell’istallazione di parchi solari e vogliamo continuare a farlo, accreditandoci così ad essere il leader italiano nel mondo dell’economia circolare e delle rinnovabili", ha concluso Del Fabbro.
Le dichiarazioni di Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, ad affaritaliani.it
A margine dell’evento, Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, ha dichiarato: "Negli ultimi due anni la connessione di piccoli e medi impianti fotovoltaici è triplicata. Ciò è stato notato dal cittadino o dall’imprenditore, portandolo alla consapevolezza di poter produrre in autonomia parte dell’energia di cui ha bisogno. È molto importante avere una rete di distribuzione in grado di ospitare la connessione di nuovi impianti. Questo segnale è molto positivo, oggi in Italia abbiamo la rete di distribuzione più evoluta al mondo: nell’ambito del PNRR, investiremo 3,5 miliardi affinché questa rete sia sempre la più evoluta".