Per segnalazioni: corporate@affaritaliani.it
A- A+
Corporate - Il giornale delle imprese
Janssen Oncology, non solo farmaci. La qualità della vita chiave del futuro

Dodici approvazioni di nuove indicazioni per i propri prodotti dell’area oncologica e onco-ematologica dal 2015 e 37 ulteriori sottomissioni, tra il lancio di nuove molecole ed estensione di indicazioni previste a livello mondiale da qui al 2023. Questi i numeri di Janssen Oncology, divisione specializzata dell’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, la cui rilevanza sta progressivamente crescendo, come dimostra il fatto che entro il 2023 il 50 per cento dei risultati di Janssen a livello mondiale dipenderanno da quest’area terapeutica.

Janssen Oncology ha una vasta pipeline di prodotti promettenti nell’ambito della medicina personalizzata o di precisione. All’ultimo congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), ad esempio, sono stati presentati per la prima volta i risultati degli studi su talquetamab e teclistamab, due anticorpi bispecifici per il trattamento del mieloma multiplo recidivato o refrattario. Questa categoria di anticorpi monoclonali permette il riconoscimento e il legame con due diversi tipi di antigene, consentendo da un lato di riconoscere recettori espressi sulle cellule tumorali – nel caso specifico talquetamab si lega all’antigene GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D) e teclistamab a quello per la maturazione delle cellule B (BCMA) – dall’altro di riconoscere il recettore CD3 sui linfociti T provocandone l’attivazione e la conseguente citotossicità sulle cellule tumorali bersaglio.

«Rimanendo nell’ambito dell’immunoterapia, oltre ai già menzionati anticorpi bispecifici, come Janssen abbiamo in via di sviluppo avanzato anche la terapia ciltacabtagene autoleucel (cilta-cel). Questa è una terapia sperimentale a base di cellule T che esprimono un recettore chimerico per l'antigene (CAR-T) verso l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) per il trattamento del mieloma multiplo per la quale abbiamo chiesto di recente l’autorizzazione all'immissione in commercio all’EMA»aggiunge Loredana BergaminiDirettore Medico di Janssen Italia. Oggi Janssen Oncology in Italia dispone anche di altri farmaci come ibrutinib, il primo inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK) a somministrazione orale per la leucemia linfatica cronica, il linfoma mantellare e la macroglobulinemia di Waldenstrom; daratumumab, capostipite dei farmaci biologici anti CD38 a infusione endovenosa per il mieloma multiplo, approvato un anno fa dalla Commissione europea anche nella sua formulazione sottocutanea; apalutamide, un’antagonista del recettore degli androgeni per il tumore alla prostata, disponibile in Italia dalla fine del 2019.

«Negli ultimi anni, la ricerca di Janssen Oncology si è focalizzata soprattutto sullo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative in grado di rispondere ai bisogni di cura insoddisfatti dei pazienti e su forme tumorali per le quali le opzioni di cura sono ancora limitate» continua Loredana Bergamini. «Un esempio tra tutti è rappresentato da amivantamab, un anticorpo bispecifico per EGFR-MET per il trattamento di particolari classi di tumore polmonare avanzato come il carcinoma polmonare non a piccole cellule EGFR-mutato con alcuni tipi di alterazioni molecolari che lo rendono resistente ai trattamenti finora disponibili».

Ma l’impegno di Janssen Italia non si limita all’individuazione e allo sviluppo di soluzioni terapeutiche che rispondano ai bisogni di cura ancora insoddisfatti o rappresentino nuove opzioni per patologie in cui i trattamenti attualmente disponibili sono limitati. «È chiaro che ormai Janssen Italia non sia più solo un’azienda di prodotti, ma anche un’azienda di servizi. Per restare al fianco dei pazienti in modo molto concreto e quotidiano, abbiamo sviluppato iniziative e servizi che vogliono contribuire a migliorare la loro qualità di vita. Dalla creazione di siti web dedicati all’area onco-ematologica per fornire informazioni a caregiver e pazienti sul tumore prostatico e per i tumori ematologici, a programmi specifici per supportare il paziente durante il suo percorso diagnostico-terapeutico. Tra questi, “ConCura”, un programma di supporto terapeutico a metà fra il reale e il virtuale che permette di accompagnare le persone con leucemia linfatica cronica nel proprio percorso di cura; “Agenda Digitale”, un software che permette una gestione ingegnerizzata delle priorità dei centri onco-ematologici e l’ottimizzazione del flusso dei pazienti in Day Hospital, per un utilizzo più razionale di risorse e tempo e contestualmente rendere meno gravosa l’esperienza in ospedale dei pazienti», spiega Luca Carlo Nardi, Direttore Commerciale Janssen Italia.

Oltre a ciò, Janssen ha messo a disposizione dei servizi per l’assistenza domiciliare come “Janssen a Casa Tua”, per la consegna gratuita a domicilio dei propri farmaci ospedalieri a somministrazione orale e sottocutanea. Progetti particolarmente rilevanti e importanti durante il contesto pandemico che stiamo ancora vivendo e che consentono ai pazienti con malattie croniche e gravi di poter ridurre gli accessi in ospedale, garantendo loro al contempo la continuità terapeutico-assistenziale.

Commenti
    Tags:
    johnson & johnsononcologiafarmaci





    
    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


    motori
    Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

    Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.