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Koinos Capital cresce e acquisisce la maggioranza di Ultrabatch

Fumagalli (Koinos Capital): "L’acquisizione di Ultrabatch ci fa entrare in un mercato innovativo con prospettive di crescita estremamente interessanti"
Koinos Capital accelera la crescita e acquisisce la quota di maggioranza di Ultrabatch
Koinos Capital, SGR indipendente dedicata all’attività di Private Equity attraverso fondi chiusi fondata nel 2020 da Francesco Fumagalli, Marco Morgese, Marco Airoldi e con la presidenza operativa di Beppe Fumagalli, annuncia l’acquisizione della quota di maggioranza di Ultrabatch, eccellenza italiana attiva nell’agritech e specializzata nella produzione di masterbatch additivi per materie plastiche. L’operazione si concretizza attraverso la vendita delle quote in capo ai soci fondatori Pietro Csergo e Andrea Moretti e al contestuale reinvestimento di Diego Moretti, figlio di Andrea e Amministratore di Ultrabatch.
Koinos Capital, in linea con il suo approccio imprenditoriale e orientato alla creazione di poli settoriali di eccellenza, entra in Ultrabatch con l’obiettivo di accelerare la crescita della società, creando un operatore integrato e in grado di posizionarsi come leader nei diversi segmenti di riferimento nel mondo dei masterbatch, portando la società a svilupparsi ulteriormente anche sui mercati internazionali sia in modo organico, sia tramite acquisizioni.
Fondata nel 2003 a Castano Primo (Milano), Ultrabatch si è imposta negli anni come una delle società di riferimento nella produzione di masterbatch utilizzati nel settore agricolo (serre, pacciamatura ma anche reti e monofili) e nel settore industriale (packaging, erba artificiale, cavi e compound). Il masterbatch è una specifica tipologia di pellet caratterizzata da un’elevata concentrazione di additivi che, aggiunta ai polimeri vergini, migliora le prestazioni e fornisce speciali caratteristiche ai materiali, come per esempio la protezione dai raggi UV e dalla degradazione termo-ossidativa, ma anche la riduzione dell’accumulo di cariche elettrostatiche. La società, con una quota di mercato in Italia nel segmento dei masterbatch additivi di circa il 15% - che in un settore molto frammentato la rende tra i leader del Paese - ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 30 milioni di euro, cresciuto dal 2017 con un CAGR del 10%. Già fortemente aperta ai mercati internazionali, oggi Ultrabatch colloca circa il 40% della sua produzione all’estero, specialmente in Europa e in Nord Africa.