Corporate - Il giornale delle imprese
Leonardo passa a “A” nel rating ESG MSCI e rafforza la strategia di sostenibilità e governance del Gruppo
Cingolani (Leonardo): "Un riconoscimento significativo per la strategia di Leonardo, capace di coniugare crescita e solidità finanziaria con la sostenibilità del business"

Leonardo ottiene l’upgrade ESG di MSCI a “A” e consolida la leadership in governance, qualità e sostenibilità
MSCI, una delle principali società internazionali specializzate in rating ESG e che analizza circa 17.000 emittenti nel mondo, ha migliorato la valutazione ESG di Leonardo portandola da “BBB” ad “A”. Nel motivare questo riconoscimento, MSCI ha sottolineato che Leonardo ha rafforzato nel tempo il proprio modello di corporate governance e ha raggiunto una posizione di leadership nel settore nella gestione della qualità e della sicurezza dei prodotti. Il Gruppo, inoltre, risulta ben posizionato nell’affrontare i trend nel comparto Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&S) e cogliere le opportunità in termini di prodotti, soluzioni e tecnologie clean.
“L’upgrade nel rating MSCI è un riconoscimento significativo per la strategia di Leonardo, capace di coniugare crescita e solidità finanziaria con la sostenibilità del business”, ha commentato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, “in un contesto geopolitico internazionale in continua evoluzione e nel quale il settore AD&S gioca un ruolo di sempre maggiore importanza”. MSCI valuta l’esposizione e la capacità di gestione di rischi ed opportunità legati ai fattori ambientali, sociali e di governance, misurandone la resilienza nel lungo termine. Le società sono giudicate in base a una scala di valori relativa al settore, in una scala che parte da CCC (laggard) per arrivare ad AAA (leader).
Il miglioramento del rating da parte di MSCI segue i recenti riconoscimenti ottenuti da altre agenzie di rating ESG: S&P Global ha rivisto il rating di Leonardo da 81/100 ad 83/100, confermandone la leadership a livello di settore; ISS ESG ha confermato il Prime Status, migliorando la valutazione da C+ a B- (su una scala da D- ad A+); CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha confermato il rating “A-“, collocando Leonardo nella fascia “leadership” nel contrasto ai cambiamenti climatici.
A conferma del percorso intrapreso, nel 2025 Leonardo ha pubblicato il primo Piano di Transizione di Gruppo, definendo il percorso verso un modello di business resiliente in cui l’elemento centrale è rappresentato dal disaccoppiamento tra crescita e impatti ambientali: economia circolare, efficientamento energetico, biodiversità, scenari di rischio climatico e coinvolgimento dell’intera catena di fornitura, tra le principali azioni concrete e misurabili.
Si è consolidato, inoltre, l’impegno nel rafforzare le competenze a supporto della transizione grazie a un nuovo programma di education su tematiche di sostenibilità rivolto a tutte le persone del Gruppo e che ha coinvolto anche la catena di fornitura, nonché a progetti di impatto sociale rivolti alle comunità locali.
Infine, è proseguito l’impegno di Leonardo per una governance responsabile, anche attraverso l’adesione ad iniziative internazionali come, ad esempio, il Global Compact promosso delle Nazioni Unite. In particolare, l’Azienda è attiva nel relativo network italiano, di cui è membro del Consiglio Direttivo, perseguendone i 10 principi, tra cui quelli relativi ai diritti umani e alla lotta alla corruzione.
