Open Fiber protagonista della sesta edizione degli Stati generali delle città intelligenti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:58

Open Fiber protagonista della sesta edizione degli Stati generali delle città intelligenti

Celani (Open Fiber): “Nei tavoli tematici abbiamo condiviso esperienze e approfondito i trend tecnologici del futuro che stiamo introducendo grazie alla nostra rete: dal fiber sensing alla realtà aumentata applicata al patrimonio culturale"

di Elisabetta Marciano

Open Fiber a City Vision porta l’innovazione digitale e premia Brolo grazie al progetto 100% Fibra Vera per la connessione ultraveloce

Si è conclusa a Padova la sesta edizione degli Stati Generali delle città intelligenti, City Vision, che ha visto tra i principali protagonisti della due giorni Open Fiber, con interventi e workshop dedicati alle infrastrutture digitali, alle smart city e alla diffusione della connettività ultraveloce. L’evento ha ospitato oltre 200 amministratori pubblici provenienti da tutta Italia e più di 1.000 tra dirigenti della Pubblica Amministrazione, imprese, ricercatori e innovatori. L’evento, ospitato al Centro Culturale Altinate San Gaetano, ha rappresentato un momento di confronto e progettazione sulle città del futuro, con particolare attenzione a sostenibilità, inclusione e innovazione digitale. 

Il 20 ottobre si è tenuto il workshop finale “Innovation & Leadership – Field Manager Coordinator”, un percorso innovativo volto a potenziare le competenze dei Field Manager Coordinator di Open Fiber attraverso un approccio ispirato all’Open Innovation, mettendo al centro le persone. Nella stessa giornata è avvenuta la consegna virtuale del premio Speciale Open Fiber al Comune di Brolo, in provincia di Messina, da parte di Silvia Celani, accompagnata dalla proiezione del videomessaggio del sindaco Giuseppe Laccoto. Brolo è uno dei primi cinque comuni italiani coinvolti nel progetto 100% Fibra Vera, pensato per incentivare lo switch-off delle reti in rame e accelerare l’adozione della fibra ottica FTTH, che oggi raggiunge circa 4.600 unità immobiliari tra abitazioni, imprese e uffici pubblici. Il sindaco Laccoto ha sottolineato come la posa della fibra sia parte integrante della strategia di sviluppo del borgo, garantendo connessioni ultraveloci per scuole, uffici e altre strutture comunali e portando benefici concreti a cittadini, imprese e turisti. Brolo ha rappresentato un esempio virtuoso di digitalizzazione dei piccoli comuni, con la fibra FTTH in grado di garantire velocità di connessione superiori a 1 Gigabit al secondo.

Il 21 ottobre, durante il main event “Nuove città, nuovi cittadini”, Silvia Celani è intervenuta richiamando il premio assegnato a Brolo e illustrando come la rete FTTH stia aprendo la strada a nuovi servizi digitali e innovativi per cittadini e imprese. Nel pomeriggio dello stesso giorno, Celani ha partecipato al tavolo di lavoro “Connessione senza confini: fibra, 5G e il futuro delle città digitali”, affrontando i temi della copertura nazionale della rete FTTH e dello sviluppo delle città intelligenti. In parallelo, Alberto Sperandio, Area Manager Nord Est di Open Fiber, ha partecipato al tavolo “Infrastrutture, dati e use cases per la mobilità del futuro”, raccontando esempi concreti di come la fibra ottica possa abilitare smart city, gestione del traffico e flussi turistici, oltre a presentare la rete a servizio delle Pubbliche Amministrazioni nelle Aree bianche, nere e grigie.

Nel suo intervento, Silvia Celani ha evidenziato come la missione di Open Fiber sia quella di “connettere persone e territori”, rendendo la fibra ottica un abilitatore di innovazione e coesione sociale. “Il tema della cucitura dei territori rappresenta perfettamente la nostra visione: la fibra è il mezzo attraverso cui si possono creare comunità più coese e offrire servizi migliori ai cittadini, dalle scuole alla pubblica amministrazione. Operiamo spesso in aree a fallimento di mercato, portando infrastrutture e tecnologie avanzate anche nei borghi e nelle zone più difficili da raggiungere. Attraverso soluzioni come lo smart building, il monitoraggio del dissesto idrogeologico e il fiber sensing, lavoriamo per migliorare concretamente la vita delle persone”, ha spiegato Celani

Accanto agli interventi istituzionali, City Vision ha offerto attività aperte alla cittadinanza, tra cui la rassegna cinematografica City Vision Docs, laboratori di parkour urbano e workshop per oltre 500 studenti delle scuole superiori del Veneto, coinvolti in riflessioni e attività esperienziali su sostenibilità, accessibilità e smart city. Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision, ha sottolineato come l’apertura alla comunità rappresenti un passo fondamentale per stimolare la partecipazione dei cittadini e immaginare insieme territori più inclusivi e sostenibili.

Durante la due giorni di lavori è stato inoltre presentato il City Vision Score 2025, l’indice curato da Blum e Prokalos che misura il grado di “intelligenza” di tutti i comuni italiani sulla base di 30 indicatori articolati in sei dimensioni: governance, economia, ambiente, mobilità, persone e qualità della vita. Dall’indagine emerge che Bologna è la città più smart d’Italia del 2025, superando per la prima volta Milano, che scende al 3° posto. Il Nordest domina la classifica, con le prime quindici posizioni occupate da comuni di quest’area, mentre cresce la vitalità del Centro Italia, trainato da Toscana e Marche. Persistono invece i divari territoriali tra Nord e Sud, anche se iniziano ad affermarsi nuovi poli di innovazione nei centri minori, in particolare in Sardegna, dove borghi come Masullas, Siligo e Fordongianus si distinguono per progetti di digitalizzazione e sostenibilità.

Con la conclusione dell’evento, Open Fiber ha confermato il proprio ruolo di motore della trasformazione digitale italiana, dimostrando come infrastrutture moderne e connettività ultraveloce possano generare benefici concreti per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, rendendo possibile la realizzazione di città intelligenti, efficienti e capaci di offrire servizi innovativi. Il riconoscimento al Comune di Brolo e il progetto 100% Fibra Vera hanno rappresentato, in questo contesto, un esempio tangibile di come la digitalizzazione possa migliorare la qualità della vita e il funzionamento delle comunità locali.

L’intervista di Affaritaliani a  Silvia Celani di Open Fiber

 

Open Fiber ha partecipato a City Vision perché questo evento rappresenta unimportante occasione per promuovere linnovazione tecnologica e di mercato. Lo abbiamo fatto nelle giornate del 20 e del 21 ottobre con numerosi appuntamenti e momenti di confronto. Il 20 ottobre abbiamo preso parte al workshop ‘Innovation & Leadership’ con la partecipazione di 30 Field Manager Coordinator. È stato un momento dedicato alla diffusione di una cultura della leadership innovativa e alla condivisione di una visione orientata al cambiamento. Guidare figure come quelle dei nostri Field Manager Coordinator in contesti e progetti complessi è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane poste dalla trasformazione digitale”, ha dichiarato Silvia Celani di Open Fiber, ai microfoni di affaritaliani.

Celani  ha aggiunto: Al termine del workshop abbiamo inoltre consegnato virtualmente il Premio Innovazione Open Fiber al Comune di Brolo, riconosciuto come ‘Comune 100% Fibra Vera’. La fibra, infatti, è un vero e proprio motore di cambiamento e innovazione: grazie alla connettività ultraveloce, Brolo sta migliorando i servizi per i cittadini, favorendo lo sviluppo dello smart working e levoluzione dei servizi digitali della pubblica amministrazione. La fibra è, a tutti gli effetti, un agente abilitante della trasformazione digitale delle città e dei comuni, rendendoli sempre più smart e pronti ad affrontare le sfide del futuro”.

Il 21 ottobre siamo stati protagonisti del main event e dei tavoli di lavoro di City Vision. Durante la sessione centrale abbiamo raccontato le best practice di Open Fiber nellutilizzo della fibra ottica come leva per la trasformazione dei territori, illustrando casi concreti di servizi a valore aggiunto per cittadini e amministrazioni. Nei tavoli tematici abbiamo condiviso esperienze e approfondito i trend tecnologici del futuro che stiamo introducendo grazie alla nostra rete: dal fiber sensing alla realtà aumentata applicata al patrimonio culturale, fino ai progetti che disegnano i borghi del futuro. City Vision è stata quindi unoccasione preziosa per raccontare la nostra visione e il nostro impegno nellinnovazione tecnologica e di mercato, con lobiettivo di trasformare città e borghi in luoghi sempre più connessi, sostenibili e a misura di cittadino, grazie alla fibra come motore del cambiamento”, ha concluso Celani.

L’intervista di Affaritaliani a Alberto Sperandio, Area Manager Nord Est di Open Fiber

Nel tavolo Infrastrutture, dati e use cases per la mobilità del futuro” abbiamo raccontato come Open Fiber abbia completato il piano della banda ultralarga in Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Trento, e sia ormai in fase di completamento anche in Veneto ed Emilia-Romagna. Grazie a queste infrastrutture, le amministrazioni locali possono ora applicare servizi realmente innovativi basati sullelaborazione di grandi quantità di dati e sulla necessità di elevate capacità di trasporto offerte dalla nostra fibra. Molti comuni stanno già sviluppando applicazioni concrete, sia per migliorare la vita dei cittadini sia per una gestione più efficiente del turismo”, ha dichiarato Alberto Sperandio, Area Manager Nord Est di Open Fiber, ai microfoni di Affaritaliani.

Sperandio ha continuato: “Un esempio è il Comune di Gemona, che ha realizzato un sistema di informatizzazione della cartellonistica per la gestione dei flussi turistici e del traffico. Altri comuni utilizzano la rete per ottimizzare lilluminazione pubblica, con lampioni intelligenti che si accendono solo in presenza di persone o veicoli, riducendo così in modo significativo i consumi energetici. Stiamo inoltre realizzando una rete di edge data center, piccoli centri di elaborazione distribuiti vicino alle aree di maggiore utilizzo, per garantire una gestione più efficiente e immediata dei dati. In Trentino, dove a settembre abbiamo completato la copertura in fibra dei comuni delle aree bianche, si stanno già registrando molte esperienze duso interessanti”.

Ricordo, ad esempio, la Centrale di Fies, una ex centrale idroelettrica riconvertita in centro darte, che grazie alla nostra fibra può oggi organizzare eventi internazionali come se fosse nel cuore di New York. In Vallagarina, una piccola società che si occupa di assistenza alle persone con disabilità ha potuto migliorare enormemente i propri servizi grazie alla fibra e all’uso di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Anche diverse startup locali hanno potuto sviluppare software e condividerli con clienti in tutto il mondo, superando i limiti geografici e operando come in una grande metropoli. La fibra sta quindi cambiando profondamente non solo la vita domestica, permettendo lo smart working, la didattica e luniversità a distanza, ma anche il modo in cui le pubbliche amministrazioni offrono servizi ai cittadini. Non riguarda più soltanto la Regione, con i servizi di sanità online o le ricette digitali, ma anche i piccoli comuni, che oggi riescono a proporre soluzioni innovative capaci di ripopolare i centri minori, luoghi dove la qualità della vita resta altissima ma ora può contare sugli stessi servizi delle grandi città”, ha concluso Sperandio.

L’intervista di Affaritaliani a Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision

 

Si è conclusa la sesta edizione degli Stati Generali delle Città Intelligenti, lappuntamento più importante dellanno per la comunità di City Vision. Ci avviciniamo alla fine di questo 2025 guardando già al 2026, con alcune traiettorie ormai chiare. I territori che in passato risultavano in ritardo nella corsa alla trasformazione intelligente stanno recuperando terreno e posizioni. Penso al Centro, al Sud e alle Isole, dove progetti di valore continuano a crescere, contribuendo a ridurre il divario con il resto del Paese. È un percorso di trasformazione che coinvolge tutta lItalia e che mette al centro le tecnologie al servizio delle persone: dalla mobilità allenergia, dalla connettività allinnovazione tecnologica, fino a temi emergenti come il turismo, la salute pubblica e la partecipazione dei cittadini nella governance delle proprie città. Tutti questi temi sono stati al centro del Roadshow di questanno, che ha attraversato lintero territorio nazionale, e degli Stati Generali appena conclusi, confermando ancora una volta la vitalità e la visione condivisa della community di City Vision”, ha commentato Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision, ai microfoni di Affaritaliani.

L’intervista a Giuseppe Laccoto, Sindaco di Brolo 

 

La fibra ottica migliora la vita quotidiana di tutti. Gli anziani possono comunicare e ricevere assistenza direttamente da casa, gli studenti seguire le lezioni senza interruzioni, e i lavoratori svolgere lo smart working senza problemi. Per le imprese rappresenta un vero salto di qualità: possono vendere online, promuoversi sul territorio e crescere senza limiti. Anche il turismo cambia: chi sceglie un luogo per vivere o per una vacanza considera sempre più la qualità della connessione. In sintesi, Brolo ha deciso di cogliere questa opportunità”, ha dichiarato Giuseppe Laccoto, Sindaco di Brolo.