Scatti d'affari
WWF, al via “Urban Nature” per incentivare il verde in città
La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini
Gli scatti d'Affari
Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it L’espansione urbana cresce a dismisura in tutto il mondo a scapito della Natura e della salute e sicurezza delle persone, tanto che oggi c’è una correlazione negativa tra la densità di popolazione e gli spazi verdi. In Italia, ad esempio, cresce più il cemento della popolazione: impermeabilizzazione e cementificazione sono progredite negli ultimi 3 anni con una media di 19 ettari, con importanti trasformazioni ed effetti collaterali negativi sul territorio, tra cui la perdita spesso irreversibile non solo di aree naturali selvatiche, ma anche di aree agricole, con seri rischi per la sicurezza alimentare. Come denuncia oggi il WWF, inquinamento di aria, terra e acqua, stress, depressione e alienazione sono i principali effetti gravi della mancanza di natura nelle città. Le aree urbane coprono oggi quasi il 3% della superficie del Pianeta, producono oltre il 70% delle emissioni di carbonio e più del 50% dei rifiuti a livello globale, consumano tra il 60% e l’80% dell’energia e il 75% delle risorse naturali (alimenti e acqua), cifre per altro destinate ad aumentare. L’enorme impronta ecologica delle città e l’elevata concertazione di vite umane, attività e beni in una superficie ristretta rendono le città sempre più deboli e vulnerabili di fronte alle sfide del futuro come il cambiamento climatico. Ne sono un esempio le città italiane, in cui negli ultimi 43 anni gli eventi meteorologici estremi hanno portato oltre 22.000 morti complessivi e 100 miliardi di euro di danni economici. “Gli spazi verdi possono contribuire a 'curare i mali' che affliggono le città e i suoi abitanti perché forniscono servizi ecosistemici importanti, come lo stoccaggio di migliaia di tonnellate di carbonio, l’infiltrazione di milioni di metri cubi di acqua, l’assorbimento di contaminanti, la pulizia dell’aria e la mitigazione delle temperature. Questi benefici non riguardano solo la natura, ma la nostra qualità di vita, la nostra salute e sicurezza. L'aumento del verde complessivo potrebbe evitare fino a quasi 43.000 morti all'anno nelle città europee”, ha affermato Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità del WWF Italia.WWF, presentato "Urban Nature": l'obiettivo del progetto è ampliare le aree green in città
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