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Terna, siglato un MoU con IPTO per lo sviluppo del GRITA 2: la nuova interconnessione elettrica tra Italia e Grecia
Di Foggia (Terna): "L’interconnessione, che affiancherà l’esistente, in esercizio dal 2002, garantirà maggiore efficienza al servizio di trasmissione di energia"

Terna, firmato un MoU con IPTO per la realizzazione del GRITA 2: infrastruttura strategica che rafforzerà il ruolo di Italia e Grecia come hub elettrici del Mediterraneo
In occasione del vertice intergovernativo tra Italia e Grecia, Terna e IPTO (Transmission System Operator greco) hanno firmato oggi a Roma un importante Memorandum of Understanding (MoU) per lo sviluppo del GRITA 2, una nuova interconnessione elettrica tra i due Paesi. Si tratta di un'infrastruttura strategica che rafforzerà il ruolo di Italia e Grecia come hub elettrici del Mediterraneo, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione e all’integrazione dei mercati energetici.
Il progetto prevede un collegamento sottomarino in corrente continua della potenza di 1.000 MW, lungo circa 300 km, di cui 240 km in cavo sottomarino a profondità che raggiungeranno i 1.000 metri. Il nuovo elettrodotto affiancherà l’interconnessione esistente, operativa dal 2002, con una capacità di 500 MW. L’investimento complessivo stimato per la realizzazione è di circa 1,9 miliardi di euro.
“Il nuovo collegamento elettrico sottomarino tra l’Italia e la Grecia aumenterà la sicurezza dell’intera zona Sud del Paese e favorirà approvvigionamenti efficienti di energia, grazie alla possibilità di abilitare nuove risorse e di mantenere lo scambio tra i due Stati. L’interconnessione, che affiancherà l’esistente, in esercizio dal 2002, garantirà maggiore efficienza al servizio di trasmissione di energia”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.
Anche il Presidente e Amministratore Delegato di IPTO, Manos Manousakis, ha sottolineato l'importanza strategica dell'accordo: “L’interconnessione elettrica svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione Europea e nella transizione verso un sistema energetico pulito. Il nuovo corridoio energetico tra Grecia e Italia non solo incrementerà la capacità di scambio elettrico, ma contribuirà anche a rafforzare la sicurezza energetica e a migliorare l’efficienza del mercato elettrico europeo integrato, generando benefici tangibili per i consumatori di entrambi i Paesi".
Per quanto riguarda il tratto italiano, il cavo approderà nel Comune di Melendugno, mentre la nuova stazione di conversione sarà realizzata a Galatina, entrambi in provincia di Lecce. Il MoU, della durata di tre anni, definisce la governance congiunta del progetto e le modalità di coordinamento delle attività, inclusa la gestione condivisa delle gare per l’approvvigionamento di cavi e stazioni di conversione. Il progetto GRITA 2 è inoltre già inserito nel Ten-Year Network Development Plan 2024 ed è stato candidato alla lista dei Progetti di Interesse Comune e Mutuo Interesse a livello europeo.
Con questa iniziativa, Terna e IPTO rafforzano una collaborazione strategica di lungo periodo per la sicurezza energetica dell’area mediterranea e l’integrazione di una rete elettrica europea sempre più verde, efficiente e interconnessa.