Economia
Oro, la guerra spinge in alto i prezzi: sarà l'unico bene rifugio del futuro

Già da qualche mese il più nobile dei metalli stava tornando alla ribalta, ma ora, con il conflitto in Ucraina, i suoi prezzi stanno raggiungendo il picco
Oro, il conflitto in Ucraina gonfia i prezzi: sarà il vero e unico bene rifugio nei prossimi anni?
Il bene rifugio per eccellenza torna alla ribalta. Con la crisi in Ucraina causata dalla forza bellica di Putin, l’attenzione degli investitori è tornata sull’oro. Il prezzo del metallo nobile per eccellenza era già in crescita prima della crisi in Europa orientale, e con l'invasione decisa dalla Russia ha irrobustito i rialzi superando i duemila dollari l'oncia.
La guerra gonfia il prezzo dell'oro, l'effetto Ucraina
“I prezzi dell'oro sono stati resilienti a gennaio e all'inizio di febbraio, nonostante i forti aumenti dei tassi d'interesse reali statunitensi, che di solito pesano su queste quotazioni. Ciò è in parte dovuto allo stress geopolitico della situazione Russia/Ucraina, e questo potrebbe continuare a sostenere i movimenti al rialzo se il conflitto peggiorasse o se le sanzioni non avessero l'effetto desiderato”.
A dichiararlo, James Luke, gestore del fondo Schroder ISF Global Bond, che continua: “Prima della crisi attuale”, spiega, “il prezzo dell'oro si aggirava intorno ai 1.800 dollari l'oncia, senza grandi miglioramenti dalla fine del 2020”.