Padoan conferma: 2014 anno di recessione
Il Pil italiano "forse" calerà, ma tornerà a salire già dal 2015. La previsione arriva dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ospite di 'Porta a porta'. "Sono tre anni che abbiamo un Pil negativo", ha detto Padoan, "quest'anno puo' darsi che avremo un numero negativo, ma sara' piu' piccolo del passato". Secondo il ministro, il prodotto interno lordo "risalira' gia' dall'anno prossimo e in misura crescente dagli anni successivi".
Aumento Iva? L'impegno è non alzare le tasse - "L'impegno del governo e' quello di non aumentare le tasse". Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ospite di 'Porta a porta', risponde cosi' alla domanda se i cittadini debbano aspettarsi un aumento dell'Iva agevolata. Padoan nega che dalla Commissione europea sia arrivata alcuna pressione in tal senso al governo italiano, come ventilato oggi da alcuni quotidiani. "La spinta dalla Commissione non e' arrivata", ha detto Padoan, "non pervenuto". Il ministro ha poi ribadito che il suo "sogno" e' quello di poter abbassare le tasse "fino al limite che permetta di coprire le spese fondamentali dello Stato", ma avverte Padoan, "abbiamo vincoli enormi e dobbiamo scrollarcene di dosso con pazienza e con tenacia".
Lavoro, con riforma complessiva l'art.18 non è un problema - Con una riforma del lavoro che preveda la semplificazione delle forme contrattuali, un legame tra il reddito e la produttivita' e un ripensamento del sistema degli ammortizzatori sociali "l'art.18 diventa un non problema". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, durante la registrazione della trasmissione 'Porta a porta'.
Il ministro ha poi sottolineato che il contratto di lavoro a tutele crescenti, che potrebbe essere uno dei punti della riforma del lavoro, "e' un meccanismo per eliminare le discriminazioni che oggi ci sono, e tante, nel mercato del lavoro".