Pensioni, finalmente buone notizie. Ecco tutti gli aumenti in arrivo, sale la minima - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 13:57

Pensioni, finalmente buone notizie. Ecco tutti gli aumenti in arrivo, sale la minima

Il provvedimento stabilisce una variazione percentuale dell’1,4%, applicata dal 1° gennaio 2026. Tutti i dettagli

di Sandro Mantovani

Pensioni, ecco gli aumenti in arrivo: sale la pensione minima

A partire dal 2026 scattano nuovi adeguamenti sulle pensioni, legati all’andamento dei prezzi e definiti dal decreto interministeriale del 19 novembre 2025. Il provvedimento stabilisce una variazione percentuale dell’1,4%, applicata dal 1° gennaio 2026, con la possibilità di eventuali conguagli nella perequazione dell’anno successivo.

Su queste basi l’Inps, con una propria circolare, ha precisato che il trattamento minimo di pensione viene aggiornato a 611,85 euro. Questo valore non ha solo una funzione simbolica: rappresenta infatti il parametro di riferimento per determinare i limiti reddituali necessari al riconoscimento delle prestazioni assistenziali collegate al reddito per il 2026. Per il 2025, invece, la rivalutazione resta fissata allo 0,8% e non sono previsti aggiustamenti successivi.

Nel corso del 2026 è inoltre previsto un incremento aggiuntivo dell’1,3% per le pensioni pari o inferiori al trattamento minimo, che porta l’assegno a 619,8 euro. Quanto alla perequazione vera e propria, l’Istituto ricorda che nel 2026 il recupero dell’inflazione sarà pieno (100%, pari all’1,4%) per i trattamenti fino a quattro volte il minimo, cioè fino a 2.413,60 euro lordi mensili.

Per le pensioni comprese tra quattro e cinque volte il minimo (da 2.413,61 a 3.017,00 euro lordi), la rivalutazione sarà invece pari al 90% dell’inflazione, corrispondente a un aumento dell’1,26%. Oltre la soglia delle cinque volte il trattamento minimo, quindi sopra i 3.017,01 euro lordi, il recupero si ridurrà al 75%, con una rivalutazione dell’1,05%.