Pensioni, pagamento anticipato marzo dal 23 febbraio

Pensioni, pagamento anticipato senza sportello

Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di marzo verranno accreditate a partire da mercoledì 23 febbraio per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di almeno uno dei tre prodotti "potranno prelevare i contanti da oltre 8.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello", comunica in una nota la società.

"In continuità con quanto fatto finora e con l'obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell'Ufficio Postale di riferimento", scrive Poste.

Pensioni, pagamento anticipato: l’ordine di ritiro

Il pagamento anticipato delle pensioni procederà secondo un ordine alfabetico, a partire da mercoledì 23 febbraio. Pertanto, i cognomi dalla A alla B potranno ritirare la pensione mercoledì 23 febbraio; dalla C alla D giovedì 24 febbraio; dalla E alla K venerdì 25 febbraio; dalla L alla O sabato mattina 26 febbraio; dalla P alla R lunedì 28 febbraio; infine, i cognomi dalla S alla Z potranno ritirarle martedì 1 marzo.

Pensioni, ritiro a domicilio

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che sono soliti riscuotere la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono delegare al ritiro i Carabinieri, ricevendo gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio.

Pensioni, le novità a tutela della salute

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte innanzitutto per garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Dunque, ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all'uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all'esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

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