Economia
Petrolio: nessun accordo, Opec lascia tetto produttivo fermo
Si e' chiuso senza nessun accordo il vertice dell'Opec convocato a Vienna. Lo ha dichiarato la presidente dell'organizzazione, la nigeriana Diezani Alison-Madueke, spiegando che pertanto il tetto massimo di produzione del cartello rimane fermo a 30 milioni di barili al giorno.
Prima della conclusione del vertice, erano circolate indiscrezioni secondo le quali il tetto produttivo sarebbe stato addirittura alzato a 31,5 milioni di barili al giorno. Una simile decisione, in realta', non avrebbe fatto altro che fotografare la situazione attuale, che vede il cartello pompare piu' greggio di quanto stabilito sulla carta. Il mese scorso, ad esempio, l'Opec aveva prodotto 32 milioni di barili di petrolio al giorno, due milioni in piu' del tetto massimo formale.
Del resto, con il ritorno dell'Indonesia nell'organizzazione e l'Iran che attende il ritiro delle sanzioni per raddoppiare l'output, era difficile pensare che i 'falchi' (ai quali, in teoria, appartiene anche Teheran) sarebbero riusciti a mettere all'angolo l'Arabia Saudita, membro piu' potente dell'organizzazione, e convincerla a un taglio della produzione che risollevasse i prezzi e alleviasse le sofferenze di quei membri, come il Venezuela, che hanno subito le conseguenze del tonfo delle quotazioni molto piu' duramente dei produttori concorrenti del cartello, come Russia e Usa.
I rapidi commenti dei delegati raccolti dai giornalisti a margine del vertice fanno pensare a un incontro interlocutorio. "Non c'e' stata nessuna decisione", ha chiosato un delegato iraniano. "Rimandiamo la decisione alla prossima volta", ha affermato invece il segretario generale dell'Opec, Abdullah al-Badri. Il calendario dell'Opec prevede che il prossimo vertice si svolga il 2 giugno ma il ministro del Petrolio nigeriano, Emmanuel Ibe Kachikwu, ha spiegato che, se le quotazioni continueranno a scendere, il cartello potrebbe tornare a riunirsi prima. "E' una possibilita, siamo rimasti d'accordo che monitoreremo i prezzi", ha spiegato Kachikwu.