Piazza Affari maglia nera in Europa. Spread stabile
Le borse europee chiudono contrastate una seduta che vede gli investitori puntare su un nuovo rinvio del 'tapering' dopo le dichiarazioni di Janet Yellen, prossima presidente della Fed, che sembra orientata a mantenere gli stimoli monetari ancora a pieno regime finche' la ripresa Usa non avra' dato maggiori segni di stabilizzazione. Negativa Milano, con l'indice Ftse Mib che cede lo 0,39% a 18.687,19 punti a causa delle vendite sui bancari. Giu' anche Madrid, con l'Ibex che cede lo 0,13% a 9.695,9 punti. In rialzo, invece, in linea con Wall Street, il Dax di Francoforte (+0,21% a 9.168,69 punti), il Cac 40 di Parigi (+0,19% a 4.292,23 punti) e l'Ftse 100 di Londra (+0,41% a 6.693,44 punti).
A Milano, avvio in rialzo e poi dietrofront fino a sfiorare il -1%. Piazza Affari e' la peggiore in Europa, appesantita dall'andamento negativo delle banche. Sul listino italiano, scivola Mps (-2,58%) il giorno dopo la presentazione dei conti; all'opposto, vola Ferragamo (+6,35%) grazie ai risultati in forte crescita. Chiudono in ordine sparso industriali ed energetici; rialzo per Telecom (+0,45%) nonostante il taglio di rating arrivato ieri in serata da S&P.
Restano stabili i mercati del debito, con lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi che chiude a 239 punti per un tasso del 4,09%. E' sempre testa a testa con Madrid, dove il differenziale Bonos/Bund segna 238 punti con il rendimento al 4,07%.