Prada si mette al lavoro su Versace: preservata l'originalità dei marchi, nessuna nuova acquisizione per almeno tre anni - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 12:50

Prada si mette al lavoro su Versace: preservata l'originalità dei marchi, nessuna nuova acquisizione per almeno tre anni

L’obiettivo principale è l’integrazione del marchio Versace, alla ricerca di possibili sinergie con il resto del gruppo

di Elisa Mancini

Prada prepara il futuro con Versace: marchi indipendenti, tre anni senza acquisizioni

Prada si concentra sull’acquisizione di Versace, operazione da 1,25 miliardi di euro che si concluderà il 2 dicembre. L’amministratore delegato Andrea Guerra ha dichiarato che, dopo questa operazione, il gruppo non prevede altre acquisizioni per almeno tre anni. L’obiettivo principale è l’integrazione del marchio Versace, alla ricerca di possibili sinergie con il resto del gruppo. Guerra sottolinea che "i marchi manterranno la loro originalità",, riconoscendo a Versace un ruolo unico nel panorama del lusso, grazie al suo legame con la cultura pop e la moda iconica delle supermodelle.

Anche Lorenzo Bertelli, direttore marketing e responsabile della corporate social responsibility, assumerà il ruolo di presidente esecutivo di Versace, accompagnando Guerra nella gestione del marchio. Non sono previsti cambiamenti particolari nella leadership di Prada, che continuerà a seguire l’evoluzione di tutto il gruppo.

Negli ultimi anni Prada ha investito oltre 200 milioni di euro nello sviluppo della propria struttura industriale, con circa 40 milioni spesi nel 2024 per l’internalizzazione di processi produttivi strategici. Nel 2025, ulteriori 60 milioni saranno destinati a nuovi stabilimenti per pelletteria, ampliamenti produttivi e potenziamento di siti storici come quello di Church’s a Northampton. La formazione rappresenta un pilastro fondamentale: nello stabilimento di Scandicci, uno dei principali poli produttivi, l’80% del lavoro è artigianale. 

Sul fronte della crescita, Prada intende continuare a espandersi senza aumentare il numero di negozi, puntando a una crescita organica e sostenibile. L’obiettivo di raggiungere un fatturato aggregato di 8 miliardi di euro resta una prospettiva a lungo termine. In ogni caso, l’integrazione di Versace è vista come un’accelerazione per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, aggiungendo "un altro pezzetto di motore alla nostra macchina", secondo Guerra.