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Economia
Prezzo del gas scivola ai minimi, ma per le bollette il conto è ancora salato

Ucraina, prezzo del gas in picchiata: impianti di stoccaggio tedeschi pini all'88,2%

Crolla ancora il prezzo del gas al Ttf  di Amsterdam, andando sotto ai livelli dello scorso 23 gennaio, vigilia dell'attacco russo in Ucraina. Dopo il calo del 28% della scorsa settimana sulla scia del clima eccezionalmente mite e dell'offerta abbondante, all'hub di rifrerimento olandese Ttf i contratti future sul mese di gennaio partono a 80 euro per megawattora per scendere poco dopo a 76,8 euro/Mwh, in calo del 3,8 rispetto alla chiusura di ieri.    

I prezzi del gas naturale in Europa sono inferiori di oltre il 75% ai picchi di quasi 350 euro raggiunti ad agosto, poiché le importazioni record di Gnl, l'aumento della generazione eolica e le scorte più piene del normale alleviano le preoccupazioni per la carenza.

Gli impianti di stoccaggio in Germania erano pieni all'88,2% al 25 dicembre e la media Ue era all'83,1%, al di sopra di quella stagionale quinquennale. Allo stesso tempo, le forniture dalla Russia inviate attraverso l'Ucraina sono state stabili e le previsioni meteo indicano temperature da normali a superiori alla media fino all'inizio di gennaio.

Prezzo del gas in picchiata, ma per le bollette bisognerà attendere 

Ma se da una parte il prezzo del gas crolla, dall'altra gli aumenti in bolletta non ci lasceranno, almeno per un altro po'. Il decreto Milleproroghe, atteso in Gazzetta Ufficiale, porta infatti a giugno 2023 lo stop alle modifiche unilaterali dei contratti. Ma sblocca gli aumenti che derivano dal rinnovo di un contratto scaduto. 

Come spiega Repubblica, "dopo quattro mesi di incertezza e battaglie legali, il governo è intervenuto per rendere più chiara la legge contro il caro-bollette.  Approvata dall’esecutivo Draghi con il decreto Aiuti bis, la norma prevede che fino al marzo 2023 gli operatori non possano ritoccare al rialzo i contratti ancora in corso: le cosiddette “variazioni unilaterali del contratto”, il cui divieto viene esteso fino al giugno 2023".  

Ma, sottolinea ancora il quotidiano, "l’ondata di rincari è comunque arrivata per tutti i clienti che avevano contratti in scadenza: nel mercato libero la maggior parte degli accordi dura infatti 12 o 24 mesi e al momento del rinnovo i gestori propongono tariffe molto più care, perché nel frattempo il mercato è cambiato". 

Prezzo del gas in picchiata, ma bollette in aumento 

Il 2023 si prospetta quindi abbastanza complicato. Secondo le nuove stime di Nomisma Energia per il prossimo anno i prezzi dell'energia scenderanno 25%, circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh, ma occhio: sul gas bisognerà attendere ancora un po'. La nuova fiammata stimata è del 20% in più. Su questo fronte dunque, è in arrivo una nuova stangata per gli utenti considerando, si legge nella nota rilasciata da Nomisma, che nei mesi invernali si concentrano l’80% dei consumi di gas dell’intero anno.

 

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