L'industria torna a scendere: a maggio produzione giù dell'1,8%
Torna a scendere la produzione industriale a maggio. Dopo il timido raggio di sole di aprile a maggio registra infatti un freddo -1,2% rispetto al mese precedente - il risultato peggiore dal novembre 2012 - e un calo dell'1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rileva l'Istat, i cui tecnici parlano di un "dato molto negativo, al di là delle previsioni", forse per influsso del ponte del primo maggio. Male anche la produzione di autoveicoli che a maggio è diminuita del 3% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, nei primi cinque mesi dell'anno, c'è stato comunque un aumento del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
D'altra parta a maggio l'indice destagionalizzato presenta una sola variazione congiunturale positiva: quella nel comparto dell'energia (+0,8%). Variazioni negative segnano invece i beni strumentali (-1,7%), i beni intermedi e i beni di consumo (entrambi -1,5%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a maggio 2014, un solo aumento tendenziale nel raggruppamento dei beni intermedi (+0,5%); diminuiscono invece i beni strumentali (-3,9%), l'energia (-2,0%) e i beni di consumo (-1,7%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a maggio 2014, i comparti che registrano una crescita tendenziale sono quelli dell'attività estrattiva (+3,7%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+2,9%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,5%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-3,9%).