Prosieben zavorra Mediaset in Borsa. Incognita coronavirus sulla raccolta adv - Affaritaliani.it

Economia

Prosieben zavorra Mediaset in Borsa. Incognita coronavirus sulla raccolta adv

Proprio per evitare che la causa promossa da Vivendi in Olanda  possa provocare ulteriori ritardi, dopo quelli già accumulati a causa delle diatribe legali in Spagna e Italia (ed in vista di una pronuncia della Corte di Giustizia Ue), Mediaset ha deciso di ritirare il progetto così come era stato presentato per poter depositare un nuovo documento che sia al riparo dai vizi di forma segnalati dai legali del gruppo francese. 

Il problema è che così facendo saranno necessari altri sei mesi dal deposito del nuovo progetto perché si possa arrivare alla definitiva fusione tra Mediaset e Mediaset Espana in Mfe. A quel punto se i numeri del gruppo saranno peggiorati chiunque volesse entrare a far parte del futuro polo europeo potrebbe disporre di un potere negoziale superiore a quello finora messo in preventivo. 

Così Mediaset, che come ha ricordato oggi Mediobanca grazie al miliardo di ricavi della controllata spagnola si è confermato anche nel 2018 il primo broadcaster italiano per giro d’affari (3,4 miliardi di euro, nonostante una flessione tendenziale del 6,5%, di poco davanti a Sky, 3,2 miliardi in crescita del 12%), rischia di vedere ampliato e non ridotto il gap rispetto agli altri concorrenti operanti sul palcoscenico del vecchio continente. Anche per questo, probabilmente, da Cologno Monzese filtra l’intenzione di rompere gli indugi e interrompere ogni trattativa più o meno sotterranea con Vivendi per arrivare ad un armistizio, dopo tre anni di inutili tentativi.

Luca Spoldi