Rcs,in arrivo misure Consob su lodo Solferino?La società: "Notizia fuorviante"
Nuova tegola: rumor su una possibile procedura d’infrazione da parte della Consob per i mancati accantonamenti sul caso della vendita della sede del CorSera
Nuovo capitolo della saga che vede contrapposte Blackstone e Rcs. Lo scorso 14 maggio, il tribunale di Milano aveva rigettato la richiesta dell’azienda guidata da Urbano Cairo di invalidare la procedura di cessione della sede di Via Solferino.
I giudici avevano sì rilevato che “sia pure in un contesto non privo di alcune ambiguità e incertezze, non sono emerse sufficientemente univoche da far ritenere provato che, quando fu stipulato il contratto del quale si discute, Rcs si trovasse un una situazione di difficoltà economica o finanziaria tale da incidere significativamente sulla sua capacità di autoderterminasi e, pertanto, da integrare il requisito necessario per configurare il reato di usura”.
Dunque, il Lodo ha ritenuto di non accogliere né le domande risarcitorie di Rcs, né quella di Kryalos, ovvero il soggetto della galassia Blackstone che materialmente aveva rilevato la sede di Via Solferino. Inoltre, è stata disposta la compensazione delle spese di lite escludendo che Rcs abbia agito in modo temerario o anche solo scorretto.
Ma la disputa va avanti: gli americani chiedono presso la corte di New York che venga loro riconosciuta una cifra – si parla fino a 600 milioni di dollari – perché Rcs avrebbe fatto saltare la vendita di Via Solferino ad Allianz.
Ed è qui che si apre la nuova crepa: anche nell’ultimo bilancio non sono mai state accantonate somme per eventuali esiti avversi delle controversie in atto. Cairo, che di Rcs è presidente e amministratore delegato, ha sempre ostentato molta sicurezza sul tema.
Ma il sito Dagospia, oltretutto a mercati aperti, lancia un suo flash: la Consob prenderà nel fine settimana dei pesanti provvedimenti amministrativi proprio per il mancato accantonamento.
La società ha affidato a un comunicato stampa la sua reazione. La notizia data dal sito di Roberto D’Agostino viene definita fuorviante e non corretta. Di più: nella nota si legge che “il Lodo del 14 maggio 2021 ha disposto la compensazione delle spese di lite e respinto le domande risarcitorie di controparte fondate su un preteso comportamento temerario e di mala fede di Rcs. Questa decisione, incidendo sul merito, evidenzia l’infondatezza delle domande avversarie avanti la Supreme Court of the State of New York, basate su addebiti nei confronti di Rcs già smentiti dal Lodo”.
A questo punto non rimane che attendere il weekend: si tratta di una boutade o davvero Rcs rischia pesanti sanzioni? Intanto, a metà giornata in Borsa il titolo della società che edita il CorSera e la Gazzetta dello Sport viaggia in negativo dello 0,69% a 0,715 euro.
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