Renzi affida la banda ultralarga all'Enel. Telecom va giù a Piazza Affari
Piazza Affari punisce Telecom dopo che secondo le ultime indiscrezioni, che confermano rumors già circolati nelle scorse settimane, il Governo avrebbe intenzione di affidare a Enel e non al colosso telefonico guidato da Marco Patuano il compito di portare la fibra ottica in tutta la Penisola, colmando così il gap tra l'Italia e il resto dell'Unione Europea in materia di internet super veloce. Subito dopo il suono della campanella di borsa, Telecom lascia infatti sul terreno oltre l'1% con le azioni quotate a 1,048 euro.
Enel, che è controllata dal Ministero dell'Economia, utilizzerebbe la propria grande rete di cavi elettrici, restituendo al controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni e rendendo marginale l'attuale rete di Telecom Italia.
Sembra che il gruppo elettrico guidato da Francesco Starace e controllato dal Tesoro abbia già dato la sua disponibilità anche a lavorare in tempi molto stretti, non più di tre anni. Tre anni per cablare l'Italia senza però alterare la concorrenza, visto che poi non reclamerebbe un ruolo nella gestione del servizio, che sarebbe controllato esclusivamente dallo Stato e non da singoli operatori.