A- A+
Economia
Super-Borsa europea, è fatta: Londra e Francoforte si fondono

Dall'annuncio di aver aperto il dossier, sono servite solo tre settimane circa di trattative per arrivare al via libera finale. La Borsa di Londra, di cui fa parte anche Borsa Italiana, e quella di Francoforte con grosso anticipo rispetto al referendum del 23 giugno sul Brexit hanno trovato infatti l'accordo per una fusione quasi alla pari.

In attesa del bollino delle authority competenti sulla concorrenza, in base al nuovo progetto gli azionisti del London Stock Exchange avranno circa il 45,6% della nuova super-Borsa (con accesso alle principali piazze finanziarie europee e con Euro Stoxx 50 Index e Ftse Russell sotto lo stesso tetto) mentre quelli di Deutsche Borse circa il 54,4%. La nuova società manterrà le sue sedi a Londra e Francoforte e presidente sarà l'inglese Donald Bryndon, attuale chairman del Lse (da metà 2015).

La fusione sarà realizzata attraverso la creazione di una holding in Gran Bretagna, che acquisirà il gruppo Lse. L'operazione, si spiega, dovrebbe generare a regime (a partire dal terzo anno dall'integrazione) sinergie per 450 milioni di euro.

Dalle due società si spiega che nel nuovo consiglio di amministrazione la rappresentanza sarà uguale e l'amministratore delegato di Deutsche Boerse, Carsten Kengeter, assumerà la guida dell'intero listino, mentre l'attuale amministratore delegato di Lse, Xavier Rolet, lascerà il gruppo. Il mercato ora attende il rilancio di Wall Street (Ice), piazza finanziaria che si è fatta affiancare come advisor dalla banca d'affari americana Morgan Stanley.

Al terzo tentativo, dunque, Francoforte e Londra convolano a nozze: ci avevano provato già nel 2014 annunciando trattative che si sono poi chiuse con il no del London Stock Exchange alle avance di Deutsche Boerse. I precedenti, naufragati, nel 2000 e nel 2005.

La fusione rappresenta la più grande operazione tra società borsistiche dopo l'acquisto, nel novembre del 2013, di Nyse-Euronext da parte di Intercontinental Exchange. Il merger dovrà affrontare ora lo scrutinio delle autorità antitrust e potrebbe essere messo a rischio solo da un rilancio da parte di Intercontinental Exchange, la società che controlla il New York Stock Exchange, che, come emerso recentemente, sta valutando il lancio di un'offerta più alta a quella di Francoforte. I due gruppi prevedono che il completamento dell'operazione debba avvenire nel corso del 2016 o, al più tardi, durante il primo trimestre del 2017.

Tags:
borsefrancofortelondra





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.