Snam, ok dell'assemblea a Malacarne presidente - Affaritaliani.it

Economia

Snam, ok dell'assemblea a Malacarne presidente

L'assemblea degli azionisti di Snam ha approvato la nomina di presidente a Carlo Malacarne, finora ceo della societa', e degli altri membri proposti. E La lista di Assogestioni per il rinnovo degli organi sociali di Snam e' stata quella piu' votata. La lista ha proposto al cda, che si compone di 9 membri e restera' in carica tre anni, Elisabetta Oliveri, Sabrina Bruno e Francesco Gori, mentre la lista presentata da Cdp Reti ha indicato Carlo Malacarne come presidente e come altri membri del cda Marco Alvera' e Alessandro Tonetti. I restanti tre, Yunpeng He, Monica De Virgiliis e Licia Morselli sono stati successivamente votati dall'assemblea. "L'interesse dei fondi per la nostra attivita' e' molto forte e dovrebbe essere considerato dalla societa' come un buon segnale", ha risposto Malacarne ai giornalisti che, al termine dell'assemblea dei soci, gli hanno chiesto se il rinnovo del cda che ha visto la lista dei fondi come la piu' votata significa che Snam si avvicina a essere una public company.

"Stiamo guardando allo sviluppo dei due corridoi est-ovest e nord-sud. Stiamo monitorando l'evoluzione e valutando se partecipare" quando la gara sara' ufficializzata. Cosi' ha risposto Carlo Malacarne, nuovo presidente di Snam dopo l'approvazione dell'assemblea, ai giornalisti che gli chiedevano se Snam sia interessata a rilevare la quota in vednita dell'austriaca Gas Connect e della tedesca Thyssen Gas. Parlando dopo l'assise, Malacarne ha detto :"stiamo guardando i corridoi strategici per noi sul mercato delle infrastrutture del gas e teniamo sotto monitoraggio i Paesi che riteniamo strategici come Francia, Austria e Germania",. Malacarne ha anche indicato che una possibile acquisizione "dipende dai tempi e dalle opportunita'. Stiamo seguendo il processo", ma ha detto che "per ora non abbiamo presentato alcuna offerta vincolante". Quanto a un interesse per la greca Desfa, Malacarne ha indicato che "e' sul corridoio Tap (Trans Adriatic Pipeline, la societa' che si occupa dello sviluppo del progetto per il trasporto del gas dall'Azerbaijan all'Italia ndr). Guardiamo con interesse anche l'evoluzione in Grecia".