Finmeccanica, 2529 esuberi in Selex
Sono complessivamente 2.529, in Italia e Gran Bretagna, le unita' di cui i vertici di Selex Es (società del gruppo Finmeccanica) hanno annunciato i tagli ai sindacati. Il ridimensionamento rientra nel Piano di riassetto e rilancio dell'azienda, che conta attualmente oltre 17mila dipendenti, distribuiti prevalentemente tra Italia e Gran Bretagna.
Il Piano, si spiega un comunicato, "e' finalizzato a creare una realta' europea integrata, con massa critica e competenze tecnologiche adeguate a sostenere la sfida dei mercati internazionali nel settore dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in linea con quanto gia' intrapreso da diversi concorrenti. Tale Piano si inserisce nell'articolato percorso di ristrutturazione operativa e riassetto patrimoniale avviato da Finmeccanica per ottimizzare la propria struttura industriale, migliorandone la competitivita' e garantendone la sostenibilita' strategica ed economico-finanziaria". Il Piano, presentato al cda di Finmeccanica del 26 marzo scorso, punta "a supportare adeguatamente la strategia di Selex ES mediante la definizione di un modello di business piu' sostenibile ed efficace, attraverso il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi". Tra questi la razionalizzazione del portafoglio prodotti, che passeranno dai circa 550 attuali a circa 350, e la concomitante concentrazione degli investimenti su quelle tecnologie che meglio si adattano ai requisiti richiesti dal mercato; il miglioramento del tasso di utilizzo degli asset; la riduzione dei costi di struttura e la razionalizzazione della presenza geografica, con la riduzione di circa 25 siti tra Italia e Gran Bretagna".
Il processo di razionalizzazione mira a eliminare "quelle inefficienze e duplicazioni che oggi non consentono a Selex ES di raggiungere l'eccellenza operativa e di essere maggiormente competitiva". Il Piano, secondo la societa', rappresenta "un passaggio inevitabile per ottenere un portafoglio adeguato di tecnologie, prodotti e capacita' sistemistiche che valorizzi l'offerta dell'Azienda e ne rafforzi il posizionamento sui mercati export, anche su segmenti di business adiacenti. Per realizzare questo programma, si rende necessario procedere a un corretto dimensionamento degli organici, sia diretti che indiretti, la cui gestione e' oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori". Tornando agli esuberi, l'Azienda ha gia' raggiunto con le rispettive rappresentanze sindacali un accordo di mobilita' per 810 dipendenti e un accordo per l'uscita di 120 dirigenti; si prevede inoltre un ridimensionamento del personale in UK fino a un massimo del 10% dell'organico presente sul territorio. Oltre a queste risorse nel 2012 le 3 ex Selex hanno gia' ridotto gli organici per 650 unita', anche in accordo con le Organizzazioni Sindacali in Italia e Gran Bretagna. "La realizzazione di questo Piano rappresenta il presupposto necessario per rendere Selex ES un operatore globale nel proprio settore, con una vasta base di clienti - conclude la nota - e con performance economico finanziarie allineate con i piu' elevati benchmark di mercato".