Credito/ Sofferenze in crescita ad ottobre. Lo dice l'Abi

L'economia italiana nel 2013 non decolla e così non si ferma la corsa delle sofferenze a causa della rischiosità dei prestiti.
Secondo quanto ha fatto sapere la Banca d'Italia a ottobre quelle lorde hanno raggiunto i 147,3 miliardi di euro, in crescita di 2,8 miliardi rispetto a settembre e di circa 27,5 miliardi rispetto a dodici mesi prima, per un incremento annuo del 23%.
Le sofferenze nette hanno invece toccato quota 77,4 miliardi, contro i 75,1 miliardi di settembre e i 60,5 miliardi di ottobre 2012, per una crescita del 28% su base annua.
Nel dettaglio, il rapporto tra impieghi e sofferenze risulta pari al 7,7% a ottobre, contro il 6,1% di un anno prima e il 2,1% di fine 2007, prima dell'inizio della crisi. Il valore raggiunge il 13,4% per i piccoli operatori economico (11,2% a ottobre 2012), il 12,3% per le imprese (9,2%) e il 6,3% per le famiglie consumatrici (5,4%). Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali si e' collocato al 4,18%, contro il 4,03% a settembre 2013 e il 3,15% di ottobre 2012.