Così la Bce ha punito l'Italia. "Mps? Da sola non può farcela"
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Mentre Mps e Carige, le due banche italiane che non hanno passato gli stress test della Bce, crollano a Piazza Affari (Siena fa -20%, bruciando un miliardo di valore), l'economista della Bocconi Marco Onado, esperto di intermediari finanziari, analizza con Affaritaliani.it lo stato di salute del sistema bancario italiano e spiega: "In Spagna dove il grosso problema è stato caratterizzato dalla crisi del mercato immobiliare, la presenza della garanzia ipotecaria nei modelli di valutazione della Bce ha protetto di più la banche iberiche di quanto invece è accaduto per gli istituti italiani, molto esposte verso le Pmi".
E Mps? "Un caso di malagestio. Difficile ora che possa farcela contando solo sulle proprie forze".
L'INTERVISTA
La Banca d'Italia ha commentato i risultati degli stress test della Bce, parlando di "solidità" del sistema bancario italiano, ma dei 10 miliardi complessivi di carenza di capitale del sistema bancario europeo, quasi 3 e cioè un terzo circa, devono essere iniettati nel nostro Paese. Le nostre banche sono davvero così solide?
"Il problema è rappresentato dai due casi di malagestio bancaria e cioè Carige e il Montepaschi di Siena. Per il resto, il sistema si trova in una condizione di relativa robustezza. Solo che sta contando il fatto che l'Italia ha subito gli effetti più gravi della crisi che ci ha fatto perdere 11 punti di Pil e la qualità del credito si sta sgretolando".
Ok, ma anche in Spagna la crisi è stata terribile e il sistema bancario si è salvato grazie a 70 miliardi di aiuti del fondo salva stati europeo. Eppure lì, al termine degli stress test, tutte le banche hanno passato gli esami, mentre in Italia, al netto degli interventi realizzati nel 2014, ben 9 banche erano in difetto di capitale. E' difficile credere a questa "solidità" del sistema nazionale...
"Abbiamo utilizzato anche noi dei fondi, ma solo per il Montepaschi. Detto questo, in Spagna dove il grosso problema è stato caratterizzato dalla crisi del mercato immobiliare, la presenza della garanzia ipotecaria nei modelli di valutazione ha protetto di più la banca di quanto invece è potuto accadere per gli istituti italiani. Banche che sono molto esposte invece nei confronti di moltissime piccole e media imprese e ciò ha 'salvato' i gruppi spagnoli".