Economia
Dl Aiuti, ok da Cdm: M5s si astiene, contrario a norma pro-termovalorizzatori

Decreto aiuti da 14 miliardi: aumento della tassazione su extraprofitti del 15% delle grandi compagnie energetiche
Decreto aiuti, 50 articoli: bonus bollette retroattivo
Rinnovo del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo perché' eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentata l'Isee. Aiuti per gli affitti e anche per i trasporti pubblici. Sono alcune delle misure, secondo indiscrezioni, contenute nel testo del decreto aiuti di circa 50 articoli sul tavolo del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio. Per le imprese arriva, tra l'altro, il sostegno alla liquidità, finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina. Il decreto aiuti si avvia ad avere un valore complessivo di 14 miliardi. E' quanto emerge dalla cabina di regia di governo, in corso a Palazzo Chigi, secondo quanto riferiscono diversi ministri presenti alla riunione.
A quanto apprende l'Adnkronos, il M5S, in Consiglio dei ministri, si è astenuto dal voto sul dl aiuti e energia. Dietro la scelta, la norma che 'apre' al termovalorizzatore nella città di Roma, scelta contrastata dai 5 Stelle. Il presidente del Movimento, Giuseppe Conte, avrebbe dato mandato ai suoi di non votare il dl, contrastando la norma sull'inceneritore.
"Mi e' stato detto che ci sono norme sugli inceneritori a Roma e in cdm addirittura una norma che permetterebbe la costruzione piu' facile di inceneritori su tutto il territorio italiano: il Pd deve capire che noi siamo per la transizione energetica ed ecologica vera". Cosi' il leader M5s, Giuseppe Conte, a Metropolis su Repubblica.it dove parla dei rapporti con il Pd.
Dl Aiuti: bozza, poteri a Commissario su impianti rifiuti Roma
In considerazione della esigenza di prevenire gravi criticità nella gestione dei rifiuti urbani, il Commissario straordinario del Governo per il Giubileo 2025, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, "esercita le competenze assegnate alle regioni".
Lo si legge nella bozza del Dl Aiuti in discussione in Cdm. Un provvedimento che puo' aprire la strada, appunto, alla realizzazione di un termovalorizzatore a Roma, ipotizzata nelle scorse settimane dal Campidoglio. Il testo prevede che il Commissario predisponga e adotti il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e, tra le varie specifiche, dipone che possa approvare "i progetti di nuovi impianti", e ne "assicuri la realizzazione e autorizza le modifiche degli impianti esistenti". Nel documento si legge che il Commissario straordinario, "ove necessario, puo' provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la Regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale".
Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La Regione Lazio si esprime entro il termine di quindici giorni dalla richiesta; decorso tale termine, si procede anche in mancanza della pronuncia. Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, d'intesa con il Commissario straordinario e la Regione Lazio, possono essere nominati uno o piu' subcommissari. Il Commissario straordinario si avvale di una struttura commissariale anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche.
Decreto aiuti, verso aumento tassazione su extraprofitti del 15%
Non solo, la tassazione sugli extraprofitti delle grandi compagnie energetiche dovrebbe salire del 15%, rispetto all'attuale 10%. Salirebbe così al 25%.
Benzina, prorogato il taglio delle accise. Sconto fino all'8 luglio
Nel primo pomeriggio, il Consiglio dei ministri, ha approvato il decreto per la proroga del taglio delle accise sui carburanti. La proroga è prevista fino al prossimo 8 luglio. Il Consiglio tornerà a riunirsi nel pomeriggio per l'esame del decreto aiuti per imprese e famiglie per fronteggiare gli effetti della crisi ucraina.
"In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall'eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici - si legge nella nota di Palazzo Chigi - a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all'8 luglio 2022, le aliquote di accisa di cui all'allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modificazioni, dei sotto indicati prodotti sono rideterminate nelle seguenti misure: benzina: 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo. Inoltre, per lo stesso periodo, l'aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento".
Lega: soddisfatti per taglio accise carburanti e Iva 5% su metano - "Molto bene il taglio dell'accisa su benzina, gasolio e Gpl fino all'8 luglio. Passano le richieste della Lega che da ottobre chiede anche l'estensione del provvedimento sul gas per autotrazione su cui finalmente è stata completamente eliminata l'accisa e l'Iva è stata ridotta al 5%. La Lega al governo è questa ed è già al lavoro per alleviare anche il peso insostenibile delle bollette per milioni di italiani". Lo afferrmano in una nota i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
Fdi: su accise carburante governo recepisce tutte nostre richieste - "Sul provvedimento varato oggi dal Consiglio dei ministri in materia di proroga della riduzione delle accise sui carburanti, possiamo affermare senza ombra di dubbio che il governo, nel recepire integralmente quelle che sono le richieste che Fratelli d'Italia ha rivolto negli ultimi mesi all'esecutivo attraverso i suoi ordini del giorno, le mozioni e le risoluzioni in materia di riduzione del peso fiscale dei prodotti energetici mediante il taglio delle accise e dell'iva, attua la sola via percorribile per salvaguardare le tasche dei cittadini e delle imprese che non posono fermarsi". Lo dichiarano in una nota congiunta, Massimiliano De Toma, Riccardo Zucconi e Salvatore Caiata, deputati di Fratelli d'Italia della commissione Attività produttive. "Nel decreto appena approvato, come da noi indicato, appare fondamentale - sottolineano - il pieno ed esclusivo coinvolgimento della Guardia di finanza al fine di prevenire e contrastare abusi e speculazioni in danno di cittadini e imprese, cosi come positive sono le misure introdotte in favore del comparto del metano e gpl da autotrazione, proprio a seguito dell'azione di concertazione portata avanti nei confronti del Mite. L'azione di opposizione costruttiva di Fratelli d'Italia avviata sui temi energetici, ai quali il Governo si è adeguato, dimostra ancora una volta che il nostro modo di fare politica è nell'interesse del Paese e che su questa strada dovremo proseguire quando avremo il compito di traghettare il Paese fuori dal pantano in cui i passati governi e quello attuale ci hanno trascinato a causa di scelte e politiche scellerate", concludono.