Tasi, a giugno la stangatina. Per il contribuente la beffa dei bollettini - Affaritaliani.it

Economia

Tasi, a giugno la stangatina. Per il contribuente la beffa dei bollettini

Tasse, si comincia. In attesa del varo della local tax promessa dal governo Renzi per il 2016, anche quest'anno i contribuenti dovranno fare i conti con la doppia tassa Imu-Tasi. Una stangatina per cui si inizia a varsare a giugno si inizia con la tassa sui rifiuti. Scadenza per cui però molti Comuni non sono pronti, perché non in grado di inviare il bollettino precompilato. Secondo quanto spiega infatti la Stampa, se un contribuente chiederà al proprio Comune di ricevere a casa il bollettino della Tasi, l’amministrazione è tenuta a rispettare la richiesta. Ma, a poco più di un mese dalla prima scadenza, la maggior parte dei municipi non è ancora attrezzata per soddisfare questa esigenza. 

La complicazione sulla Tasi è l'eredità di un comma della ex Finanziaria stilata dal governo Letta, manovra che prevedeva da una parte "l'invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli enti impositori", ma che dall'altra rimandava a un successivo decreto ministeriale. Nel frattempo, però è arrivata la legge 89 del 2014 che ha tolto un po' le castagne dal fuoco per gli enti locali, imponendo certo ai Comuni  "la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti", ma rendendo "disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli".

Quindi, se il contribuente non lo richiede, il Comune non sarà obbligato a spedire il bollettino a casa. Il risultato, però, è stato ovviamente controproducente per i poco produttivi Comuni, perché facendo forse affidamento sul fatto che negli anni scorsi i cittadini si sono fatti i calcoli da soli, la maggior parte degli enti locali non si è ancora attrezzata. E i pre-stampati sono ancora in alto mare. Riusciranno ad attrezzarsi in tempo per la sfida di metà giugno? In molti ne dubitano e si prevedono lunghi ritardi con il rischio per i contribuenti di non versare in tempo la prima rata della Tasi.