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Economia
Tim/ Rumors, 2/3 Cda e collegio sindacale a Rossi: sfiducia e preoccupazione

Convocato un nuovo Cda straordinario Tim il 26 novembre con all'ordine del giorno anche la governance

Sfiducia e preoccupazione espressa in una lettera indirizzata a Salvatore Rossi da undici consiglieri sui 15 complessivi del board sull’operato del Ceo di Tim Luigi Gubitosi. Secondo quanto rivela Repubblica, il presidente della compagnia telefonica ha convocato un nuovo Cda straordinario del gruppo per venerdì 26 novembre, dopo che i due terzi dei consiglieri hanno sollecitato "con urgenza" una nuova riunione "per discutere di governance e dello stato di deterioramento dei conti aziendali".

Oltre agli 11 consiglieri, anche il collegio sindacale avrebbe scritto "una lettera separata al presidente esprimendo preoccupazione per l'andamento dei conti". La lettera a Rossi è stata firmata da tutti i consiglieri ad eccezione dello stesso Rossi, di Gubitosi, dell'indipendente Paola Bonomi e del presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini che, scrive ancora il quotidiano del gruppo Gedi, "non sarebbe in disaccordo con il contenuto ma non avrebbe voluto esporsi prima del piano di Cdp atteso per giovedì 25", vigilia del Cda di Tim.

"A questo punto Gubitosi pare rimasto solo e senza il supporto della maggioranza del Cda", sottolinea ancora Repubblica, ricordando il taglio del rating da parte di S&P che segue due profit warning in 4 mesi, dopo che l'investimento nel calcio con Dazn non ha dato i frutti sperati. L’azienda non commenta.

Al termine dell'ultimo Cda dell'11 novembre, il consiglio di amministrazione di Tim aveva esaminato "il difficile contesto di mercato e le sfide che attendono la società in materia di strategia, performance aziendale e organizzazione, anche in vista della preparazione del Piano Strategico 2022-2024". Il board aveva inoltre definito il percorso per la "preparazione e condivisione del Piano Strategico 2022-2024 da approvare nella riunione del consiglio del prossimo febbraio".

Tim, l'allarme dei sindacati: "Se salta il piano, a rischio 40 mila posti di lavoro"

Intanto, i sindacati si dicono preoccupati per le voci intorno a Tim. Come spiega all'Adnkronos il segretario generale di Slc Cgil, Fabrizio Solari le sigle la settimana scorsa hanno chiesto un incontro al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti per affrontare le questioni relative al settore delle tlc. "Restiamo in attesa della risposta del Mise ma adesso, con quello che sta emergendo, l'incontro è ancora più urgente", ha sottolineato Solari secondo cui "se salta il piano industriale sono anche a rischio 40 mila posti di lavoro", ha spiegato riferendosi al piano AccessCo sulla rete ultraveloce disegnato da Gubitosi dopo l'accordo fra Cdp, Tim e Open Fiber nell'agosto del 2020.

(Segue: il bando per la gara sulla cybersecurity indetto da Consip. Tim e Accenture in pole...)

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