Toyota vuole il delisting, Opa da 33 miliardi per riprendersi Toyota Industries. Ma il prezzo è sotto le attese - Affaritaliani.it

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Toyota vuole il delisting, Opa da 33 miliardi per riprendersi Toyota Industries. Ma il prezzo è sotto le attese

Toyota Industries è la società da cui è nata l’attuale casa automobilistica, specializzata in telai tessili, carrelli elevatori e componenti auto, e il delisting punta a riportare tutto in casa

di redazione economia

Toyota punta al delisting di Toyota Industries con un’Opa scontata da 33 miliardi

Toyota Motor e Toyoda Fudosan hanno lanciato un’offerta da 33 miliardi di dollari per acquistare e togliere dal listino Toyota Industries. È un’operazione enorme, tra le più grandi di sempre. Ma soprattutto è un ritorno alle origini: Toyota Industries è la società da cui è nata l’attuale casa automobilistica, specializzata in telai tessili, carrelli elevatori e componenti auto, e il delisting punta a riportare tutto in casa pe rafforzare il controllo della famiglia fondatrice, guidata da Akio Toyoda.

Come riporta il Sole24 Ore, l’offerta è di 16.300 yen per azione, cioè circa l’11 per cento in meno rispetto all’ultima chiusura in Borsa. Un ribasso netto, quando di solito in queste operazioni si offre un premio per convincere gli azionisti a vendere. Qui invece la proposta è al ribasso: chi ci sta bene, chi non ci sta resta fuori. Per portare a termine la privatizzazione verrà creata una nuova holding.

Toyoda Fudosan investirà 180 miliardi di yen, Toyota Motor ne metterà 700 sotto forma di azioni privilegiate senza diritto di voto. Anche Akio Toyoda parteciperà con un investimento personale di un miliardo di yen. In più, Toyota Motor e i suoi principali fornitori, Aisin, Denso e Toyota Tsusho, venderanno le loro quote in Toyota Industries e riacquisteranno le azioni proprie. L’impressione è che questa mossa serva anche a zittire le voci critiche sulla complessa e poco trasparente struttura del gruppo. Con meno occhi addosso (quelli del mercato), si gestisce meglio: più controllo, meno fastidi.  Chi però si aspettava una OPA generosa resta deluso.

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