Economia
Tronchetti Provera: "IA, Cina e...". La formula per rilancio di Confindustria
Tra sfide economiche e geopolitiche, ecco il mix vincente del top manager per ridare credibilità a Confindustria
La formula per rilancio di Confindustria secondo Tronchetti Provera
Dopo un periodo travagliato e caratterizzato da divisioni che avrebbero potuto essere evitate, la Confindustria ha finalmente un nuovo presidente. Si tratta di un momento cruciale per l'associazione imprenditoriale italiana, che negli ultimi tempi ha fatto i conti con una mancanza di coesione e visione. Marco Tronchetti Provera, parlando della situazione attuale a Il Giornale, ha delineato alcuni ruoli chiave che la Confindustria potrebbe svolgere per recuperare credibilità e influenzare positivamente il futuro del Paese.
Innanzitutto, Tronchetti Provera ha sottolineato l'importanza di una stretta collaborazione con il governo per stimolare la competitività economica dell'Italia, lavorando a stretto contatto con le autorità e le parti sociali per identificare e perseguire le priorità strategiche. In risposta alle proposte del segretario generale di CGIL, Maurizio Landini, di revocare il job act e ripristinare l'articolo 18, Tronchetti Provera ha suggerito che Confindustria dovrebbe concentrarsi sul potenziamento degli investimenti e della produttività, puntando anche alla semplificazione delle procedure burocratiche e amministrative come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
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Il secondo ruolo chiave identificato da Tronchetti Provera riguarda i rapporti commerciali e strategici con Cina e Stati Uniti. Ha evidenziato la necessità di affrontare le sfide legate agli approvvigionamenti di materie prime e al divario tecnologico, soprattutto nell'ambito dell'intelligenza artificiale. A questo proposito, ha suggerito che le imprese europee dovrebbero contribuire attivamente allo sviluppo di politiche e strategie che favoriscano la competitività e l'autonomia tecnologica del continente.
Riguardo alla questione delle acquisizioni straniere di società italiane, Tronchetti Provera ha esaminato il caso di Pirelli, sottolineando l'importanza delle leggi nazionali per proteggere gli interessi strategici del Paese. Ha lodato l'intervento del governo italiano nell'attivare il cosiddetto "golden power" per proteggere la società italiana dagli interessi stranieri, evidenziando l'importanza di garantire l'autonomia delle imprese italiane e la sicurezza delle loro tecnologie.
Infine, Tronchetti Provera ha affrontato la questione delle tensioni geopolitiche e dei conflitti in corso, esprimendo preoccupazione per il ruolo e l'influenza dell'Europa nel contesto mondiale. Ha sottolineato la necessità di una maggiore coesione e cooperazione europea per affrontare le sfide globali e mantenere la pace e la stabilità nella regione. In conclusione, Tronchetti Provera ha sottolineato l'importanza di affrontare le sfide economiche e geopolitiche con determinazione e visione a lungo termine, esortando le istituzioni europee e nazionali a lavorare insieme per promuovere la crescita economica e garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini europei.